Sardegna

Affitti in nero per 1,5mln in C.Smeralda

Case a prestanomi stranieri, anche 60mila euro a settimana

Redazione Ansa

Giro di vite sugli affitti in nero in Costa Smeralda. La Polizia tributaria del gruppo di Olbia e della Tenenza di Palau ha scandagliato il settore immobiliare della Gallura portando alla luce un'evasione fiscale per circa un milione e mezzo di euro. Le indagini della Guardia di finanza si sono concentrate nel settore delle locazioni estive per brevi periodi gestite da privati proprietari di immobili nelle localitàturistiche del nord-est della Sardegna.

Nella rinomata Porto Cervo, in particolare, è stata scoperta una florida attività di locazione stagionale con canoni d'affitto da capogiro. In alcuni casi gli immobili utilizzati per gli affitti estivi erano di proprietà di cittadini stranieri disoccupati, come nella circostanza portata alla luce dai baschi verdi di un romeno che percepiva 60.000 euro a settimana per un prestigioso immobile di Porto Cervo a lui intestato.

Significativa anche la realtàdi Porto Rotondo, dove le indagini hanno scoperto che i proprietari di un noto complesso residenziale, tutti del nord Italia, non assolvevano sistematicamente agli obblighi tributari derivanti dalla locazione di circa 50 appartamenti, sottraendo al fisco guadagni per oltre 500.000 euro.

I controlli svolti dalle Fiamme Gialle di Palau hanno invece consentito di accertare affitti in nero di immobili di pregio per un importo complessivo di circa 200.000 euro. In tutto la Gdf ha individuato 250 persone, per la maggior parte non residenti in Gallura, che cedevano in locazione i propri immobili senza dichiarare al fisco neppure gli immobili stessi.
   
   

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