Sardegna

Su web sedute Consiglio regione dal 1949

Ganau, "a disposizione dei sardi storia della nostra Autonomia"

Redazione Ansa

Quasi centomila pagine scansionate, 91 volumi, 3.976 resoconti stenografici, da ora tutto online sul sito del Consiglio regionale della Sardegna. Un portale storico che consente di tornare indietro nel tempo sino alla prima seduta del 28 maggio 1949 quando il presidente provvisorio Angelo Amicarelli ringraziò l'Alto Commissario per la Sardegna, il gen. Pietro Pinna ed i suoi collaboratori definendoli "artefici dell'Autonomia".

"Un lavoro importante e completamente gestito in house - ha detto il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, che ha illustrato l'inserimento dei resoconti nel portale istituzionale -. Abbiamo avviato un percorso fortemente condiviso dalla struttura consiliare che consente di mettere a disposizione di tutti i sardi la storia della nostra Autonomia e, con la pubblicazione di qualche mese fa degli Acta Curiarum cioè la Collana dedicata agli atti dei Parlamenti sardi, anche l'intera storia della nostra Regione". Il progetto di digitalizzazione è stato intrapreso nel 2015.

"Da pochi mesi è operativo un nuovo sistema attivato nell'ambito del progetto Concilium - ha spiegato la dirigente del servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria, Rita Gatto - una piattaforma software semplice e flessibile che alleggerisce il lavoro delle segreterie organizzative in tutte le fasi di gestione dei Consigli, nel pieno rispetto delle norme che regolano i processi di dematerializzazione, economicità, tracciabilità e riservatezza dei documenti".

Per la trascrizione dei resoconti integrali delle sedute è utilizzato un modulo specifico di Concilium che a regime consentirà la trascrizione automatica e la pubblicazione in tempo reale dei resoconti delle sedute consiliari sul sito del Consiglio. "Il progetto - ha ricordato Ganau - prevede anche la pubblicazione di tutti gli atti dell'Alto Commissariato e della stessa Consulta che elaborò lo Statuto, dando origine all'Assemblea legislativa sarda (1944-1947), e dell'Archivio fotografico relativo alle varie legislature".
   

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