Sardegna

Sardegna a Mibact, no a pregiudizi

Assessore Erriu dopo dichiarazioni sottosegretaria Borletti

Redazione Ansa

Ancora gelo tra Regione Sardegna e Governo sulle scelte dell'Isola in materia urbanistica, dopo l'impugnazione della legge omnibus che apre la strada alla nuova normativa sul governo del territorio. L'assessore Cristiano Erriu, rilanciando un appello al "confronto democratico", replica alla sottosegretaria Ilaria Borletti Buitoni sollecitando una "discussione sui fatti e non sul pregiudizio di pretese cementificazioni". "Apprezziamo che la sottosegretaria abbia accolto di buon grado la richiesta fatta dal presidente Pigliaru al presidente del Consiglio Gentiloni, correggendo l'approccio e tornando sull'argomento in maniera ben diversa", precisa l'esponente dell'Esecutivo.

"Qui sono in gioco interpretazioni diverse e noi riteniamo - ha detto Erriu - che quella data dallo Stato in questo momento sia incoerente anche con i precedenti atti del Mibact che governano l'attività di redazione dei Piani paesaggistici oltre ai contenuti di diverse sentenze della Corte Costituzionale che ha riconosciuto come gli usi civici non più corrispondenti ai valori paesaggistici non possono bloccarne l'impiego per nuove forme sopravvenute e più attuali di interesse collettivo.

Non riteniamo questa la sede per addentrarsi nella discussione di sottigliezze giuridiche ma rimaniamo convinti di aver operato alla ricerca di soluzioni virtuose". Erriu sottolinea "che lo Stato ha sempre evitato di pronunciarsi sulle delicate questioni degli usi civici, censurando le nostre norme che garantivano il concerto col Mibact e si applicavano in situazioni di eccezionalità".

Quindi ricorda che "la Regione è in attesa dal 2009 di procedere a definire un processo di co-pianificazione che consenta di valutare le esigenze di tutela: la co-pianificazione con il Mibact è stata infatti estesa a tutti i procedimenti amministrativi che riguardano i terreni gravati da uso civico".
   

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