Sardegna

Teatro e musica tra natura e archeologia

Prosegue a Seui e Ussassai Nurarcheofestival

Redazione Ansa

Un omaggio alla tradizione sarda, alla musica, ai balli di piazza, alle leggende. A Seui il 27 e a Ussassai il 28 agosto, nelle due aree archeologiche, viene presentato "Sona Conta e badda", nuova produzione del Crogiuolo. Uno spettacolo pensato per essere rappresentato nei siti archeologici con il pubblico che, guidato dalla musica, raggiunge le diverse stazioni sceniche. E' una delle proposte di Nurarcheofestival - Intrecci nei teatri di pietra, rassegna organizzata dal Crogiuolo.

"La voce recitante di Gloria Uccheddu fa vivere e dà voce a janas, giganti, surbiles, diavoli, streghe, panas. Tutto il popolo degli abitanti 'oscuri' dei nostri paesi", sottolinea Rita Atzeri, direttrice artistica. Fino al 17 settembre il festival si snoda con un programma che al teatro, narrazione e musica abbina passeggiate a cavallo, escursioni e visite guidate tra siti e monumenti di grande fascino. Il 27 a Villagrande Strisaili, nel complesso archeologico di Sa Carcaredda, è in programma alle 19, per la regia di Paolo Panaro, "Il racconto di Enea", adattamento dal poema di Virgilio.

Ancora domenica 27, ma alle 21.30, sotto il riflettori al Nuraghe Camboni di Perdaxius va in scena "Racconti del terrore" di e con Silvano Vargiu, tratto dall'omonima raccolta di Edgar Allan Poe. Il 28 la rassegna si sposta a Lanusei, alla Tomba dei Giganti del bosco Selene, dove si replica Deinas. Martedì 29 entra in gioco Sadali che, alle 19, nell'area archeologica di Su stampu de su Turrunu, accoglie la messa in scena di Maria di Eltili di Bepi Vigna, con Rita Atzeri (produzione Il Crogiuolo) e l'accompagnamento musicale di Alessandro Muroni. E' il racconto, basato su alcune fonti storiche, di una bambina rapita dai pirati Saraceni sulle coste della Sardegna.
   

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