Sardegna

L'Ape musicale nel sagrato di una chiesa

Ultimo spettacolo a Villaspeciosa targato Lirico Cagliari

Redazione Ansa

La reggia è rimasta sullo sfondo: uno spettacolo unico al mondo, mentre sul palco si raccontano le vicende, ambientate in una New York balneare che assomiglia al Poetto di Cagliari, di una compagnia musicale che attende la cantante in arrivo per risollevare le sorti del proprio cartellone. Successo tra i maestosi nuraghi di Burumini, bene protetto dall'Unesco, per "L'ape musicale" di Lorenzo Da Ponte, azione teatrale in un atto che l'autore scrisse per il Park Theatre di New York nel 1830, combinando musiche del repertorio lirico di quel tempo, a partire dalle opere più famose di Gioachino Rossini.

La versione è stata inaugurata a Cagliari al Teatro civico nella ricostruzione curata dal musicologo Francesco Zimei, su commissione del Lirico di Cagliari. Poi la tappa alla reggia di Barumini e ora lo spettacolo di sposta per l'ultima recita a Villaspeciosa, davanti alla spettacolare facciata romanica della Chiesa di San Platano. L'appuntamento è per venerdì 28 luglio alle 21. Stesso cast e stessa direzione.

La regia è affidata a Davide Garattini Raimondi, vincitore, lo scorso marzo del prestigioso Premio della Critica "Franco Abbiati", sezione speciale "Filippo Sienbaneck", per un progetto didattico-operistico per le classi primarie del carcere minorile Beccaria di Milano. Le scene e le luci sono di Paolo D. M. Vitale, mentre i costumi sono di a Giada Masi e la coreografia di Barbara Palumbo.

In questo nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, viene proposto lo squisito intreccio musicale di Lorenzo Da Ponte in una versione contemporanea, coloratissima ed estiva che ben si adatta con l'attualità del libretto e della musica. La direzione musicale di L'ape musicale è affidata a Fabrizio Ruggero che dirige l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico.

Il maestro del coro è Gaetano Mastroiaco. L'accompagnamento al fortepiano è di Giancarlo Salaris. L'opera si avvale di un cast di giovani cantanti: Beatrice Mezzanotte (Lucinda), Daniele Terenzi (Mongibello), Salvatore Salvaggio (Don Nibbio), Anibal Mancini (Narciso), Mauro Secci (Don Canario).
   

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