(ANSA) - SASSARI, 24 LUG - "Servono interventi straordinari
per arginare le conseguenze della siccità". È l'appello che i
vertici di Coldiretti Nord Sardegna hanno rivolto al prefetto di
Sassari, Giuseppe Marani. Accompagnati da una delegazione di
imprenditori agricoli, il presidente e il direttore della
delegazione provinciale della più importante associazione di
categoria delle campagne, Battista Cualbu ed Ermanno Mazzetti,
hanno incontrato Marani.
E gli hanno chiesto esplicitamente di "trasferire al
Consorzio di bonifica della Nurra, fino al termine della
stagione irrigua, la gestione delle acque e il controllo dei
bacini e delle reti idriche". Secondo Coldiretti, il passaggio
di consegne offrirebbe al territorio consortile e agli
imprenditori agricoli risposte più veloci nella gestione della
crisi idrica. "In tema di siccità, la Nurra sta vivendo l'estate
peggiore dal 1922 - afferma Ermanno Mazzetti - Gli imprenditori
agricoli vedono dimezzati i propri raccolti. La produzione di
mais è inferiore del 66% e quella di meloni e angurie rischia di
ridursi a metà". Secondo Battista Cualbu, "il ministero
dell'Agricoltura ha fatto bene a riconoscere lo stato di
calamità naturale per la Sardegna e ad attivare il fondo di
solidarietà, perché l'assenza di acqua sta gravando sui raccolti
e molti imprenditori agricoli hanno enormi difficoltà a onorare
i pagamenti". Ma se in futuro si vuole scongiura questa
situazione, "è necessario attuare degli interventi immediati -
chiede Cualbu - per favorire la conservazione della risorsa
idrica all'interno dei nostri bacini".
(ANSA).
Siccità: Coldiretti da prefetto Sassari
Agricoltori, gestione acque e controllo invasi a Consorzio Nurra