Alla fine ha fatto il passo indietro. Francesca Ticca ha deciso di autosospendersi dalla carica di segretaria generale di Uil Sardegna. Lo ha comunicato ieri pomeriggio durante il comitato esecutivo del sindacato sardo, al quale hanno preso parte una ventina tra segretari regionali e generali delle categorie, convocato per la prima volta due giorni fa a seguito dell'inchiesta della Procura di Sassari sui trasferimenti di denaro dai conti del sindacato a due banche in Svizzera e Slovacchia.
Si è autosospesa anche la tesoriera, Angela Lobrano, che con la Ticca avrebbe disposto le transazioni per un totale di 300mila euro, nei quali sarebbero compresi anche 76mila euro della raccolta fondi per l'alluvione del 2013. La richiesta di autosospensione era stata avanzata già lunedì da una decina di membri dell'esecutivo, ma inizialmente Francesca Ticca si era mostrata restia a questa soluzione.
ARRIVA ANDREA LAI - Sostituto pro tempore di Francesca Ticca alla segreteria di Uil Sardegna è stato nominato Andrea Lai, già segretario regionale con delega a Servizi e Turismo, Terziario e Trasporti. "Si tratta di una responsabilità che mi assumo per evitare che si rimanga senza un referente, in modo che si possa compiere l'ordinaria amministrazione", ha dichiarato Lai all'ANSA.
Prima di autosospendersi dalla carica, Francesca Ticca ha chiesto al segretario nazionale Carmelo Barbagallo che venisse attivata una procedura di verifica in relazione alla vicenda delle transazioni all'estero. Il numero uno della Uil si è subito attivato mandando a Cagliari il tesoriere Benedetto Attili, che stamattina ha convocato la segreteria regionale. E' in questa occasione che Ticca ha ufficializzato l'autosospensione con effetto immediato. Le verifiche del tesoriere e del suo staff sono già iniziate.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it