Sardegna

Incendi:paura e case evacuate a Iglesias

Diversi ettari in fumo, in volo anche tre elicotteri

Redazione Ansa

Maxi incendio alle porte di Iglesias, nel Sulcis. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio in zona case Montalbano: diverse abitazioni minacciate dal fuoco sono state già evacuate. Tutte le squadre a terra disponibili sono sul posto per tentare di arginare il vasto rogo, sulle cui cause non ci sono al momento certezze.

In azione anche mezzi aerei: tre elicotteri e due Canadair stanno sganciando dall'alto una serie ininterrotta di 'bombe' d'acqua. Diversi ettari sono stati già divorati dall'incendio. A favorire le fiamme, il forte caldo aiutato dal vento. La Protezione civile ha allertato sin da subito il comune di Iglesias per coordinare le operazioni di spegnimento e mettere al sicuro la popolazione.

STRADA CHIUSA - Anas comunica che a causa delle fiamme è temporaneamente chiusa la statale 126 Sud Occidentale Sarda dal km 33,600 al km 52,000. Il traffico in direzione Carbonia è stato deviato al km 52,000 sulla viabilità comunale di Iglesias. La chiusura del tratto si è resa necessaria per consentire l'intervento dei mezzi aerei antincendio.

FASCIA SICUREZZA ATTORNO ALL'ABITATO - Il pericolo che le fiamme possano arrivare alle case alle porte di Iglesias sembra scongiurato: gli abitanti sono stati precauzionalmente allontanati dalla zona, il vecchio quartiere operaio di Monteponi, e forse già stasera potrebbero ricevere l'okay per tornare nelle loro abitazioni.

L'incendio non è stato ancora domato ma, anche grazie al lavoro delle squadre da terra e di elicotteri e Canadair, è stata creata una fascia di sicurezza attorno all'abitato. Il rogo sta ora interessando le campagne di Sant'Antonio.

Qualche residente anziano del rione invaso dal fumo è stato accompagnato per accertamenti al vicino Cto, uno degli ospedali della città: l'aria, soprattutto quando il fronte del fuoco si è avvicinato pericolosamente, era irrespirabile. Situazione sotto controllo, comunque: a parte qualche colpo di tosse in più, i medici non avrebbero rilevato nulla di preoccupante.

PRONTO TERZO CANADAIR E QUARTO ELICOTTERO - Un quinto elicottero e un terzo Canadair sono pronti a intervenire nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato alla periferia di Iglesias: già evacuate in via precauzionale diverse abitazioni del quartiere Monteponi, cuore del rogo. Lo fa sapere la Regione, che sta seguendo l'evoluzione dell'incendio dalla sala operativa attiva 24 ore su 24.

In campo tutte le squadre a terra del Corpo forestale, dei volontari di Protezione civile, dell'agenzia Forestas e dei vigili del fuoco, oltre i mezzi aerei. L'assessora con delega alla Protezione civile, Donatella Spano, è in stretto contatto con il sindaco di Iglesias e rinnova, specie alla luce dell'ondata di calore che sta investendo l'Isola, l'appello a tenere comportamenti responsabili a tutela dell'incolumità propria e degli altri nonché del patrimonio ambientale, evitando ogni azione rischiosa e seguendo scrupolosamente le norme di sicurezza.

La macchina antincendi è stata impegnata - utilizzando mezzi aerei regionali e nazionali - anche a a Genoni, Quartu Sant'Elena, Riola Sardo, Villamar e Domus De Maria. Restano attivi gli incendi a Iglesias, avvistato intorno alle 14.15 e dove il primo elicottero è intervenuto alle 14.45 dalla vicina base di Marganai, Sorradile e a Illorai, dove è appena scoppiato.

ALLERTA ARANCIONE - Giornata pesante in Sardegna sul fronte incendi con il rogo di Iglesias che sta impegnando squadre a terra e dal cielo. Anche domani sarà un giorno a rischio: l'allerta arancione, che oggi riguarda il Campidano, sarà estesa a quasi tutta la Sardegna.

E si parla di "attenzione rinforzata": è la situazione in cui, spiega la Protezione civile, le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, il rogo, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da essere difficilmente contrastabile con le forze ordinarie. E può essere necessario il concorso della flotta statale. Solo in alcune zone della Sardegna ci sarà il codice giallo: Ogliastra, Marghine, parte del nord ovest e una piccolissima fetta del Sulcis.

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