Anche gli ultimi quattro assessori comunali di Sassari hanno rassegnato le proprie dimissioni. La decisione di Antonio Piu, Ottavio Sanna, Simone Campus e Amalia Cherchi è stata concordata con il sindaco al termine di una riunione di Giunta convocata per "esaminare la situazione politica e fissare il percorso da seguire nei prossimi giorni per arrivare il più rapidamente all'avvio di una nuova fase politica". L'obiettivo, spiegano i 4 ex assessori e il sindaco Nicola Sanna a incontro concluso, è quello di "proseguire in un rinnovato e rafforzato impegno nell'amministrazione della città".
Rimettendo le proprie deleghe nelle mani del sindaco, Piu, Sanna, Campus e Cherchi hanno condiviso con lui la "necessità di agevolare e affrontare il delicato passaggio di rapida ricostituzione della Giunta". Vanno d'altronde in questo senso "le chiare e impegnative comunicazioni di tutti i gruppi politici consiliari di maggioranza, degli organi di vertice del Pd e dei partiti della coalizione - ricordano Sanna e gli altri ex colleghi dell'esecutivo - L'alleanza converge unanimemente sulla volontà di proseguire il mandato amministrativo, vincolato a un articolato e impegnativo programma di fine mandato, in corso di elaborazione".
Ma per l'opposizione l'avventura di Sanna è arrivata al capolinea. "Il primo cittadino è totalmente sfiduciato da chi fino a ieri lo sosteneva pervicacemente - attacca Forza Italia - non ha più il sostegno politico della maggioranza dei consiglieri che lo sostenevano". Al netto di ogni considerazione politica, il coordinamento cittadino degli azzurri scrive al prefetto di Sassari, al governatore e all'assessore regionale degli Enti locali, affinché "vogliano procedere a decretare lo scioglimento del Consiglio comunale di Sassari".