Sardegna

Easy Jet: pronti a investire in Sardegna

Vertici compagnia, bene se s'aprisse legge continuità a low cost

Redazione Ansa

La compagnia low cost easyJet è pronta ad investire sulla Sardegna per farla diventare la vera perla del Mediterraneo in tutte le quattro stagioni dell'anno. Lo ha dichiarato Frances Ouseley, direttrice del vettore britannico per l'Italia, incontrando i giornalisti nella spiaggia di Marinella a Golfo Aranci. EasyJet, che opera in Sardegna dal 2005, ha trasportato fino ad oggi 5 milioni di passeggeri nell'Isola. All'aeroporto di Olbia è la seconda compagnia aerea dopo Meridiana e ha tutte le intenzioni di raggiungere numeri sempre più importanti.

"Crediamo ci siano le condizioni per investire in maniera significativa - ha sottolineato Ouseley - EasyJet ha gli strumenti per far correre la Sardegna allo stesso ritmo delle altre città europee. Abbiamo bisogno del sostegno del territorio, delle istituzioni e degli operatori del settore perché siano garantite le infrastrutture che mancano". Un appello dunque rivolto alla politica sarda affinché colga questa occasione per la crescita economica dell'Isola.

I vertici della low cost britannica sono convinti che la Sardegna possa essere una meta appetibile anche durante l'inverno. La numero uno di easyJet ritiene che l'Isola potrebbe ottenere risultati migliori aprendo la continuità territoriale anche ad alle low cost attraverso la modifica di alcuni vincoli che bloccano invece la politica tariffaria di compagnie come easyJet.

Frances Ouseley non esclude, in caso di condizioni favorevoli attuate dalle amministrazioni locali e dal Governo italiano, la possibilità di aprire una base a Olbia. "È uno dei nostri partner ideali - commenta Silvio Pippobello, a.d della società di gestione dell'aeroporto Costa Smeralda - EasyJet rappresenta il 25 per cento del traffico del nostro scalo ed è una compagnia molto organizzata dalla quale spesso abbiamo preso esempio in fatto di procedure e di puntualità".
   

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