Sardegna

Ruspe Capo Caccia,esposto Pili a Procura

Deputato Unidos, con strada verso faro violato ambiente

Redazione Ansa

Il deputato Mauro Pili, leader di Unidos, ha presentato un esposto alla Procura di Sassari per chiede che "verifichi autorizzazioni e lavori eseguiti sul promontorio di Capo Caccia dai ministeri delle Infrastrutture e della Difesa". Secondo Pili "è uno scempio naturalistico ambientale senza precedenti, è stata violata una delle aree più sensibili del paesaggio sardo".

Ieri il parlamentare ha effettuato una vista ispettiva. Per realizzare la nuova strada che conduce al faro "è stato deturpato in maniera irreversibile il costone fronte mare di Capo Caccia, creando oltre al danno ambientale nuovi squilibri geologici", spiega Pili, secondo cui, essendo stata l'opera realizzata in un'area in regime di tutela integrale, "aver rilasciato autorizzazioni per quello scempio, se mai sono state rilasciate, significa aver violato tutte le norme".

Non solo: "Aver caricato la nuova strada sulla vecchia ha aggravato il pericolo di crolli e ha reso instabile il promontorio". L'ex presidente della Regione ha quindi trasmesso "gli atti alla Procura perché si svolgano le indagini necessarie a valutare il danno ambientale compiuto e i suoi responsabili".

Tanto più che "il faro di Capo Caccia è da anni gestito automaticamente da La Maddalena e l'ultimo intervento di manutenzione risale al 2010, nel faro non abita nessuno e i ministeri competenti hanno lasciato in abbandono la strada preesistente".

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