Sardegna

Pasquini, arrivare più in alto possibile

Dinamo domenica di scena a Torino, "squadra molto fisica"

Redazione Ansa

"Vogliamo arrivare più in alto possibile a coronamento del lavoro fatto". Alla vigilia della sfida di domenica alle 18.15 a Torino e in vista del rush finale che porterà ai play off, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini non si pone limiti. "Nelle ultime 15 partite abbiamo ottenuto 11 vittorie, siamo cresciuti grazie all'evoluzione avuta tra febbraio e marzo - dice - ora dobbiamo chiudere bene e poi vedremo".
    Intanto, predica Pasquini, "pensiamo a una sfida alla volta e ci concentriamo su Torino, perché solo dopo la sfida con Venezia avremo un'idea precisa del resto". Quanto all'avversario di domenica, "Torino è cambiata rispetto all'andata, gioca senza Deron Washington e Chris Wright", osserva il coach di Sassari.
    "Dopo l'infortunio di DJ White hanno arruolato Ryan Hollis, e quando White è rientrato sono diventati molto fisici sotto canestro - avverte - con Mazzola, Hollis, Wilson e White giocano con quattro lunghi di valore".
    Per il tecnico, "in casa Torino cerca di giocare per correre, da quando Poeta è tornato in regia sta facendo bene e Harvey è cresciuto, come tutti i giovani che escono per la prima volta dagli Stati Uniti". Insomma, quella di domenica "è un'avversaria da temere, dovremo capire il ritmo della partita contro una squadra che userà l'atletismo e il fisico sotto canestro e cercherà di correre". La Dinamo si prepara a suo modo. "Stiamo facendo lavori individuali, in questa fase il lavoro diversificato aiuta, cerchiamo di fare un lavoro di squadra nel pomeriggio e alleggeriamo il carico vicino alla partita", racconta ancora Pasquini.
    "Stiamo lavorando bene, dopo tanti mesi con tre partite a settimana è difficile cambiare metodo di lavoro - conclude - i ragazzi sono disponibili e aggiungiamo qualcosa a livello tecnico, tattico e fisico". Torino è avvisata.

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