Sardegna

Statale 554bis, scontro Regione-Anas

A giugno auna sola carreggiata. Assessore, inaccettabile

Redazione Ansa

Sulla statale 554bis si consuma l'ennesimo scontro tra Regione e Anas: la società ha infatti comunicato che non riuscirà a completare i lavori, come da cronoprogramma, entro il 30 giugno ma che riaprirà per quella data una sola carreggiata a doppio senso di marcia. L'assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda insorge: "quella data va assolutamente rispettata".

L'esponente della Giunta Pigliaru ha quindi chiesto ai Comuni di notificargli tutti i disagi economici patiti e le compromissioni dei livelli di sicurezza e di incolumità dei cittadini a causa del protrarsi dei lavori. Si è chiusa così, con un nuovo braccio di ferro, la riunione del tavolo di monitoraggio sui lavori che interessano la 554bis, interrotta per una frana già dalla scorsa estate.

All'incontro presieduto da Maninchedda hanno partecipato il capo compartimento Anas Bortolano, gli amministratori dei Comuni di Maracalagonis, Sinnai, Quartu Sant'Elena e Quartucciu e il consigliere regionale del Pd Cesare Moriconi.

"Lo scontro con l'Anas sui tanti cantieri lumaca e sul portafoglio miliardario incagliato nei corridoi romani è ormai un'emergenza primaria - denuncia l'assessore - Tuttavia, la Regione non ha poteri reali contro le grandi aziende di Stato, se non quelli di segnalazione alle autorità competenti in materia di sicurezza pubblica delle gravi situazioni che si stanno verificando lungo le strade della Sardegna". E' di questi giorni una prima segnalazione di Maninchedda alla Procura di Cagliari riguardante il cantiere lumaca sulla statale 125 Sulcitana.
   

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