Sardegna

Via a processo maltrattamenti all'Aias

Stralciata una posizione. Malati e familiari parti civili

Redazione Ansa

Si è aperto davanti al giudice del Tribunale di Cagliari, Giorgio Altieri, il processo ai vertici dell'Aias per i presunti maltrattamenti sui pazienti ospiti della struttura di Decimomannu. Nelle fasi preliminari i difensori hanno eccepito la nullità del decreto di citazione per il giudizio immediato, ma l'istanza è stata respinta. Accolta, invece, quella sull'indeterminatezza del capo di imputazione presentata dalla difesa dell'operatore sanitario Eugenio Ena: la sua posizione tornerà al pm per la riformulazione, dunque verrà stralciata.

Si torna in aula invece il 30 giugno con gli imputati Vittorio Randazzo, direttore amministrativo dell'Aias, e Sandra Murgia, responsabile del centro di Decimo. Le accuse, a vario titolo, vanno dai maltrattamenti contestati agli operatori sanitari, all'omissione d'atti d'ufficio per i vertici dell'associazione. Oggi si sono costituite 17 parti civili tra pazienti e familiari.

L'indagine, ribattezzata "Mistreatment", era stata avviata nell'ottobre 2014 dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Cagliari e dai militari del Nas, tutti coordinati dal sostituto procuratore Liliana Ledda, a seguito di una segnalazione di presunti maltrattamenti nei reparti di psichiatria e riabilitazione della sede di Decimo.

A febbraio dello scorso anno erano scattate le misure cautelari - la sospensione dal servizio - nei confronti di 14 operatori sanitari indagati inizialmente per omissione di atti di ufficio, percosse, omissione di referto, maltrattamenti e lesioni personali. Chiusa l'inchiesta, molti degli indagati hanno patteggiato, alcuni hanno scelto l'abbreviato e in tre hanno deciso di andare a dibattimento.

L'Aias non è solo al centro della bufera giudiziaria. C'è in atto infatti un'aspra vertenza tra dipendenti e vertici dell'associazione per il mancato pagamento di nove mensilità, compresa la tredicesima. Un gruppo di lavoratori ha deciso una forma di protesta estrema entrando in sciopero della fame. Complessivamente i dipendenti Aias in Sardegna sono circa 1.200.
   

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