Sardegna

Affreschi 600 chiesa S.Antonio a Sassari

Durante lavori di restauro della Cappella dell'Addolarata

Redazione Ansa

 La Cappella dell'Addolorata, nella chiesa di Sant'Antonio Abate, appartenente all'Arciconfraternita dei Servi di Maria, è interamente affrescata.
    La straordinaria scoperta è stata fatta nei giorni scorsi, durante il restauro dell'altare ligneo, a conferma di un'ipotesi formulata già da diverso tempo. Secondo una prima ipotesi, il ciclo pittorico risalirebbe al Seicento e rappresenterebbe l'Annunciazione e la Nascita della Vergine. Il restauro è diretto dall'esperta Laura Donati per conto della Soprintendenza delle Belle arti.
    Restituito al suo splendore originario per mani dell'esperto restauratore Sergio Gnozzi, il cui lavoro è durato un anno, l'altare è ospitato in un contesto che da oggi acquisisce un pregio ancora maggiore, dato il valore artistico e storico dei dipinti venuti alla luce nel corso dell'intervento. L'affresco è stato, infatti, scoperto per caso nel corso del montaggio di un ponte necessario per lavorare sull'altare.
    Una parte di intonaco si tirò via dalla parete e permise di scoprire l'opera pittorica retrostante. La cappella è parte integrante del nucleo originario dell'antica chiesa, una delle storiche basiliche di Sassari, che si trova tra via Saffi e l'omonima piazza, all'ingresso dal centro storico e a due passi dalla stazione ferroviaria. La prima ipotesi è che anche l'affresco risalga alla stessa epoca di edificazione della chiesa, tra il 1500 e il 1507.

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