Sardegna

Fucilata al rivale per caccia, arrestato

Ai domiciliari a Olbia dopo indagini durate cinque mesi

Redazione Ansa

Cinque mesi fa aveva cercato di colpire il rivale esplodendo una fucilata contro la porta a vetri della sua abitazione, per poi dileguarsi nel nulla. Oggi Mario Decandia, cacciatore di 85 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Reparto territoriale di Olbia, con l'accusa di tentato omicidio.

I militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari in relazione a fatti che risalgono alla sera del 16 ottobre 2016 a Loiri Porto San Paolo. Decandia aveva sparato una rosa di pallettoni contro la vetrata d'ingresso di F. S., un uomo di 63 anni con cui, la mattina precedente, il cacciatore aveva avuto un diverbio: la vittima non aveva consentito all'ottantacinquenne di passare e cacciare nei terreni di sua proprietà, e l'uomo non l'aveva presa bene. La sera dopo si era presentato a casa del proprietario terriero armato di fucile.

Solo per un fortunato caso la rosa di pallettoni sparata contro la porta d'ingresso era stata deviata dalla borchia metallica della serratura, andando a conficcarsi sulla parete interna della sala da pranzo a breve distanza dalla vittima.

Nei mesi seguenti gli investigatori hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza registrando diverse testimonianze e pedinando il sospettato. Proprio dalle ripetute audizioni sia della parte offesa che di diversi testimoni, i carabinieri hanno ottenuto ulteriori fonti di prova a carico dell'anziano cacciatore, che inizialmente si era costruito un alibi per spostare l'attenzione su altre persone. L'alibi è stato gradualmente smontato e Decandia è stato arrestato. Al termine delle operazioni di rito, l'uomo è stato riaccompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.  

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