Sardegna

Mdp: Zoggia mette bandierina in Sardegna

Deputato scissionista, "vogliamo incrociare lavoro di Pisapia"

Redazione Ansa

Davide Zoggia a Cagliari per guidare i primi passi del Movimento Democratici Progressisti in Sardegna. "Mdp sta cominciando ad affrontare i problemi organizzativi e relativi al radicamento territoriale - spiega in serata durante un incontro organizzato dal primo degli scissionisti sardi, l'ex candidato alla segreteria del Pd sardo Yuri Marcialis - siamo impegnati con uno spirito non di chiusura a radicare il movimento per ricostruire i temi cari al centrosinistra in questo Paese, penso al lavoro e alla riforma della scuola, sui quali il Pd da tre anni non dà risposte".

Zoggia, deputato da sempre vicino a Bersani, riveste anche in questo momento ruoli organizzativi. Proprio lui ha incontrato nei giorni scorsi Marcialis per studiare come radicare Mdp nell'Isola. La riunione odierna pianta in Sardegna la bandierina di quelli che hanno detto addio al Pd di Renzi. "Il movimento è composto da fuoriusciti del Pd, Sel e Sinistra Italiana - ricorda Zoggia - e nei prossimi mesi intende incrociare il Campo Progressista di Pisapia".

Quanto alla situazione nell'Isola, "do atto a Marcialis, che correva per le primarie, di aver fatto una scelta coraggiosa, quella di entrare in un movimento non ancora codificato che però consentirà di intercettare moltissimi elettori di sinistra e centrosinistra che non votavano più Pd, molti che stanno ancora nel Pd, molti che proprio non votano e, perché no, anche qualcuno del M5s".

Perché un movimento e non un partito? "La dimensione meno statica del movimento - spiega il deputato - consente di incrociare le associazioni nei territori, Arci, Acli, fondazioni e corpi sociali: non dimentichiamo che il Pd ha frantumato rapporti con l'organizzazione sindacale più importante, e questo non è pensabile per una forza di sinistra".

Da Yuri Marcialis l'obiettivo di "costituire una struttura organizzata anche capillarmente, coinvolgendo tutti coloro che vorranno aderire al movimento, compresi i gruppi istituzionali".  E sui tre consiglieri di Sel pronti ad approdare in Mdp, annuncia: "li stiamo per incontrare".
   

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