Sardegna

Sicurezza: 100 telecamere in Sardegna

Firmato protocollo in Prefettura Cagliari Regione-Anci

Redazione Ansa

"Diamo attuazione alla sicurezza integrata promossa dal ministero dell'Interno: attraverso la sottoscrizione di questo protocollo saranno implementate e messe a norma con fondi regionali le reti di videosorveglianza nei Comuni dell'Isola. Oggi il 31 per cento dei Comuni ha telecamere non sempre conformi, con questo intervento raggiungeremo circa il 48 per cento".

Così la prefetta di Cagliari Giuliana Perrotta che questa mattina, nel corso della conferenza regionale delle autorità di Pubblica sicurezza, ha firmato l'intesa con Anci e Regione per finanziare la nuova rete di videosorveglianza chiesta a gran voce dai sindaci dopo l'escalation di attentati contro pubblici amministratori.

L'investimento complessivo è di circa 7milioni e 200 mila euro: serviranno per installare un centinaio di telecamere in 80 Comuni e sei tra Unioni e aggregazioni di enti locali. "Era lo strumento indicato dall'Osservatorio istituito in Prefettura contro gli attentati agli amministratori locali - ha spiegato la prefetta - il nostro intento, con la collaborazione dell'Anci e della Regione, è quello di innalzare i livelli di sicurezza sia reale che percepita".

Nel corso della conferenza, a cui hanno preso parte prefetti, questori, comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di finanza, oltre che le istituzioni pubbliche e rappresentati delle Procure, è stato fatto il punto sulla situazione della criminalità in Sardegna, che registra un calo dell'11,1%. Rimane emergente il problema dello spaccio di droga, che è in aumento nonostante la riduzione generale dei reati.

PIGLIARU, INCREMENTEREMO LE RISORSE - "La videosorveglianza è uno strumento di controllo e dissuasione di grande rilievo. Abbiamo investito, su questa sofisticata tecnologia, ingenti risorse che intendiamo incrementare in modo significativo con la volontà di creare un sistema moderno ed efficiente". Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru commentando la firma del protocollo d'intesa tra Prefettura, Regione e Anci per l'installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza in 80 Comuni e sei tra Unioni e aggregazioni di enti locali.

"Si tratta di un progetto innovativo che la Regione porta avanti nell'esclusivo interesse delle comunità - ha sottolineato il governatore - Con una moderna ed efficiente rete di videosorveglianza vogliamo contribuire a contrastare gli atti criminali contro sindaci e amministratori locali e garantire a città e paesi della Sardegna percorsi di sviluppo più sereni. Il documento sottoscritto oggi assicura un maggiore coordinamento tra Stato, Regione e Comuni e rappresenta unaa ulteriore conferma della qualità del progetto che stiamo costruendo".

"Questi percorsi - ha aggiunto l'assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu - saranno rivolti prioritariamente al personale che presta servizio nei Comuni che sono stati interessati da fenomeni intimidatori e che risultino destinatari di finanziamenti, anche regionali, per l'installazione di apparecchi di videosorveglianza o di altri sistemi tecnologici di vigilanza. La programmazione degli interventi formativi sarà effettuata in raccordo con l'Osservatorio nazionale.

Questo è un passaggio molto importante che consentirà di garantire ai cittadini sardi e agli amministratori una maggiore sicurezza nei centri abitati. Per il controllo del territorio - ha poi chiarito l'esponente della Giunta - non è trascurabile il ruolo delle compagnie barracellari che svolgono nelle campagne un'attività essenziale".

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