Sardegna

Quintali hascisc in pilastri di cemento

Operazione dei carabinieri a Cagliari, un arresto

Redazione Ansa

Sono 400 i chilogrammi di hascisc sequestrati dai carabinieri in un capannone industriale nelle vicinanze dell'ex inceneritore di Cagliari, vicino alla statale 131 Dir. In manette è finito Ivano Silla, 44 anni, di Moncalieri (To), titolare di una impresa edile di Torino. La droga era nascosta all'interno di due grossi manufatti di cemento simili a pilastri, utilizzati come contrappesi per le gru.

Il valore della droga è di circa tre milioni di euro. Il blitz è scattato ieri mattina anche se le indagini sono iniziate alcuni giorni fa. I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Cagliari, infatti, avevano ricevuto segnalazioni relative a uno strano via vai di persone vicino al capannone. I militari, dopo una serie di appostamenti, hanno individuato la persona che lo aveva affittato, Ivano Silla, e lo hanno bloccato.

L'uomo inizialmente si è giustificato dicendo che doveva portare in Sardegna del materiale per alcuni lavori, ma la dichiarazione non ha convinto gli investigatori. Nel capannone solo un muletto e quattro contrappesi di cemento di quattro tonnellate.

Il mezzo, però era omologato per pesi inferiori, particolare che ha insospettito i carabinieri. I pilastri sono stati frantumati e all'interno sono state trovate intercapedini in metallo dotate di botola. Due erano vuote, nelle altre erano nascosti 400 chilogrammi di hascisc. Il 44enne era arrivato da alcuni giorni in Sardegna e stava alloggiando in un albergo. Probabilmente stava attendendo di consegnare il rilevante carico di droga.

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