Sardegna

'Sos Sordi', una app per chiedere aiuto

I non udenti con smartphone potranno inviare messaggio soccorso

Redazione Ansa

Una applicazione per smartphone per consentire ai non udenti di inviare in qualsiasi momento una richiesta di soccorso al 113, in caso di incidenti, incendi, aggressioni, rapine. Anche a Cagliari è stato presentato il "Progetto Sos Sordi", promosso dall'Ente nazionali Sordi e condiviso dalla direzione per gli Affari generali della Polizia di Stato che ha l'obiettivo di rendere più accessibili i servizi di emergenza alle persone sorde.

L'applicazione, dal nome Sos Sordi, sviluppata anche in Sardegna con il contributo dell'attuale dirigente del commissariato di Iglesias, Fabrizio Figliola, è già scaricabile sia per le piattaforme Android che Ios. "Una volta sul telefonino o sul tablet - ha spiegato Figliola - e aver attivato connessione dati e sistema Gps di localizzazione, permette di inviare con un tocco una mail al 113. Nella sala operativa c'è un computer dedicato in cui viene visualizzato il messaggio con la richiesta di aiuto permettendo così l'invio sul posto di una volante e dei soccorsi".

Al momento il servizio è attivo per la polizia di Stato, ma sono state predisposte le icone per contattare carabinieri, vigili del fuoco, 118, soccorso stradale (l'Aci Global ha dato infatti un contributo per diffondere il servizio) e anche l'invio dell'Sms con richiesta d'aiuto. "Siamo orgogliosi di questo servizio - ha evidenziato il questore Danilo Gagliardi - che riguarda tutta la regione, è uno strumento che permette la rapida localizzazione e l'intervento. Un sostegno importante per i non udenti". Presenti alla conferenza anche i rappresentati delle altre questure del territorio. "Abbiamo bisogno di sempre più servizi - ha precisato Giuseppe Corsini del Consiglio direttivo dell'Ente Sordi responsabile del progetto - soprattutto nelle situazioni di emergenza. Abbiamo grandi difficoltà da superare ogni giorno, anche solo per un semplice posto di blocco. Bisognerebbe avere esponenti delle forze dell'ordine formati sulla lingua dei segni". In Sardegna sono circa 4mila i non udenti che adesso potranno utilizzare l'app Sos Sordi.

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