Sardegna

Cinema: concorso a premi 'Centottanta'

Rivolto a registi esordienti, domande entro 15 aprile

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 15 FEB - Sostenere i giovani registi esordienti e quanti vogliono intraprendere questo mestiere.
    Nasce con questo intento il concorso a premi 'Centottanta' ideato dall'Associazione culturale Moviementu - Rete cinema Sardegna.
    Il cortometraggio da presentare dai concorrenti - devono essere nati e/o residenti e/o domiciliati in Sardegna - ha un tetto di tempo stabilito: 180 secondi. Chi partecipa avrà dunque tre minuti a disposizione per dare il meglio e cercare di aggiudicarsi i premi messi in palio da istituzioni e realtà del territorio che collaborano con Moviementu nel sostegno ai giovani talenti: due premi in denaro da 1000 euro ciascuno (Premio Moviementu e Premio Cineteca Sarda); un workshop dedicato alla color correction Davinci offerto della Cineteca Sarda; una residenza artistica al Teatro Massimo offerto da Sardegna Teatro; la partecipazione alla Summer school di Filmidee al Camping Golfo dell'Asinara.
    La partecipazione è gratuita e i termini delle domande sono fissati al 15 aprile.
    I 10 cortometraggi finalisti verranno proiettati in occasione della serata di premiazione al Cinema Odissea a Cagliari.
    All'iniziativa collabora anche l' Ufficio Giovani di Moviementu.
    Fanno parte della giuria: Giovanni Columbu, Bonifacio Angius, Michela Anedda, Alessandro Stellino, Antonia Iaccarino, Antonello Zanda, Luigi Cabras Martina Mulas, Massimo Mancini, Daniele Maggioni Giaime Mannias.
    Moviementu, nata nel 2013, riunisce i lavoratori del cinema e dell'audiovisivo in Sardegna con l'obiettivo di creare un soggetto collettivo che promuova la collaborazione e il confronto tra gli operatori e influisca in modo propositivo sulle politiche di settore. "Crediamo che il cinema sia un'industria sostenibile - sottolinea il regista Enrico Pau - un'industria culturale, che non avvelena, non inquina, ma produce storie. Racconta chi siamo fuori dall'isola, nel mondo, e soprattutto ha generato posti di lavoro e professionalità".
    (ANSA).
   

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