Sardegna

Sardegna e Bielorussia, studi longevità

Collaborazione ricerca scientifica invecchiamento sano e attivo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 14 FEB - Una partnership tra Sardegna e Bielorussia per studiare la relazione tra longevità, stili di vita e alimentazione. L'intesa tra la Comunità mondiale della Longevità presieduta da Roberto Pili, il Consolato Onorario di Belarus in Sardegna e l'Accademia delle Scienze Repubblica Belarus, è prossima a definirsi per proseguire un percorso di collaborazione già avviato.
    I due territori, caratterizzati da una forte presenza di ultracentenari - 483 nell'isola e 415 in Bielorussia - rafforzeranno la collaborazione sul fronte della ricerca scientifica sull'invecchiamento sano e attivo. Le basi per il sodalizio sono state poste a novembre a Minsk, nel corso di un Seminario scientifico internazionale curato dall'Osservatorio internazionale sulla Longevità e organizzato in collaborazione tra Regione, Comunità mondiale della Longevità, sede sarda del Consolato onorario della Bielorussia, Accademia nazionale delle Scienze Repubblica Belarus e Centro relazioni internazionali del Ministero dell'Istruzione.
    "La collaborazione - spiega Pili - sarà incentrata su ricerca e diffusione di esperienze di buona prassi. In particolare gli ospiti della Bielorussia parteciperanno ai corsi della Scuola per la Promozione della Longevità e dell'Invecchiamento attivo con sede a Assemini, dove, partendo dalle più avanzate conoscenze scientifiche sul campo, vengono formate secondo un approccio bio-psico-sociale, figure professionali specializzate nel campo della promozione dell'invecchiamento sano ed attivo e dell'assistenza agli anziani fragili".
    Il Gruppo di studio della Comunità Mondiale della longevità é giunto alla definizione del modello di Invecchiamento dinamico ed evolutivo, nel quale l'invecchiare rappresenta sempre più a tutte le latitudini un fenomeno comunitario e sociale. "La riflessione su stili di vita e alimentari - spiega ancora Pili - rappresenta la chiave di volta nella programmazione di interventi utili a governare il progressivo invecchiamento della popolazione a livello mondiale. L'attenzione a tutte le fasi del ciclo di vita determina la consapevolezza che la salute si costruisce sin dall'infanzia". (ANSA).
   

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