(ANSA) - CAGLIARI, 13 FEB - Dalla sconfitta, nasce la spinta
per finire in bellezza il campionato. La strada da seguire l'ha
indicata direttamente il presidente Tommaso Giulini a fine gara:
con la mentalità - ha detto - mostrata in campo contro la Juve
il Cagliari può arrivare tra le prime dieci o dodici squadre.
Un invito a guardare in alto. E domenica la squadra rossoblù
gioca proprio con la decima in classifica, la Sampdoria, a quota
33 punti, a sei lunghezze da Bruno Alves e compagni. Tra il
Cagliari e il dodicesimo posto ci sono l'Udinese da raggiungere
e il Sassuolo e il Bologna da staccare. Per il decimo, oltre la
Samp, c'è pure il Chievo.
Il problema? Sino a fine febbraio si gioca in trasferta. E
lontano dal Sant'Elia il Cagliari ha gli stessi numeri del
Crotone, penultimo in classifica: dieci sconfitte. E siccome le
partite fuori casa saranno due di fila (la seconda proprio col
Crotone), il Cagliari - per raggiungere gli obiettivi di Giulini
- dovrà cambiare andatura. Da subito.
La salvezza? Sembra già in tasca, almeno considerando le
"proiezioni" sul futuro basate sui punti fin qui ottenuti dalla
terzultima, il Palermo. La squadra dell'ex Diego Lopez viaggia a
una media di 0,58 punti a partita. Con questo ritmo, sino alla
fine del campionato, non arriverebbe, nelle restanti quattordici
partite, nemmeno ai 27 punti fin qui ottenuti dal Cagliari.
Calcoli da prendere con le pinze perché il Palermo in teoria
potrebbe vincere tutte le rimanenti partite. O almeno sollevare
la media punti.
L'ottimismo rossoblù - avversarie a parte - è giustificato
dalla situazione infortuni e squalifiche: Rastelli per Genova
recupera Joao Pedro e Ceppitelli. Ma forse anche Farias, pronto
a tornare in gruppo. Mancherà Barella, ieri espulso. Ma Ionita
sembra ormai pronto a giocare dal primo minuto. (ANSA).
Calcio: Cagliari, obiettivo decimo posto
C'è ottimismo dopo prova con la Juve, ma ora due trasferte