Sardegna

Spaccio di cocaina tra la 'Cagliari bene'

Tre arresti, giro d'affari 20mila euro al mese

Redazione Ansa

Spacciavano cocaina negli ambienti della Cagliari bene, gestendo un giro d'affari anche di 20mila euro al mese, ma i carabinieri hanno messo fine alla loro attività. In carcere su ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip Roberto Cau e richiesta dal pm Gaetano Porcu, sono finiti Nicola Feboli, 32 anni, e Nicola Desogus, di 30, cagliaritani incensurati, accusati di detenzione e spaccio di droga. Denunciato incece Andrea Stocchino, di 45 anni.

Nel corso delle perquisizioni, condotte dagli uomini del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari, sono stati sequestrati 300 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento della droga, nove telefoni cellulari, 23mila euro in contanti e un libretto postale con depositati 50mila euro, denaro che sarebbe stato guadagnato con lo spaccio di droga, e due automobili.

I due presunti pusher segnavano su alcuni quaderni le entrate e le uscite di denaro e di droga, una serie di documenti "contabili" che i carabinieri hanno sequestrato e su cui si concentreranno le prossime indagini. Gli specialisti del Nucleo investigativo per sei mesi hanno monitorato l'attività dei due e dei loro complici - tra questi anche Stocchino - intercettando le comunicazioni e ricostruendo tutta l'attività di smercio di droga.

Gli spacciatori conducevano una vita apparentemente normale, ma gestivano un giro d'affari considerevole. Rifornivano di droga, hanno spiegato i carabinieri, un circuito diverso da quello della "piazza" ma rivolto a clienti con un tenore di vita medio alto soprattutto in città.
   

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