Sardegna

Rastelli, a Roma serve partita perfetta

Sardi senza Padoin e Di Gennaro a centrocampo, out anche Gabriel

Redazione Ansa

La sfida degli ex in gran forma: Nainggolan da una parte e Borriello dall'altra si candidano ad essere i protagonisti della sfida di domani sera all'Olimpico tra Roma e Cagliari. Per i rossoblù la più classica delle sfide senza nulla da perdere. Anche se vale sempre la stessa regola delle puntate precedenti: evitare "imbarcate". Massimo Rastelli, per uscire dalla Capitale con almeno un punto, fa una richiesta: "Serve la partita perfetta".

Impresa ancora più difficile se si tiene conto che mancheranno due pedine fondamentali per il centrocampo: Padoin e Di Gennaro. In difesa squalificato Capuano, torna Bruno Alves. Il tecnico rossoblù per il settore centrale ha un Faragò in più. "È sempre difficile - ha spiegato il tecnico in conferenza stampa - trovare a gennaio un giocatore già pronto, ma Paolo lo è, ha sempre giocato e ha fatto vacanze lunghe in coincidenza con il riposo del campionato di B. È in buone condizioni". Rastelli dovrebbe confermare i tre che hanno giocato contro il Genoa: Tachtsidis, altro ex, in mezzo e Dessena e Barella ai lati. Davanti due posti per tre: scontato l'utilizzo di Borriello, ci sarà il ballottaggio tra Sau e Farias. "Farò fatica a scegliere undici giocatori e mandare gli altri in panchina. Meriterebbero di giocare tutti - ha detto Rastelli - farò le scelte in base alle caratteristiche della partita".

Out anche il neo acquisto Gabriel per un infortunio rimediato in allenamento. Che ci sia emergenza a centrocampo lo conferma la lista dei convocati: ci sono anche i Primavera Antonini Lui e Biancu. Mentre in difesa per la panchina c'è il baby Cadili. Condizione mentale dei rossoblù? "Ogni volta che abbiamo la palla - ha detto Rastelli - dobbiamo avere la consapevolezza di fare gol, senza paura di provare a tirare o fare un passaggio. Domani affrontiamo una squadra forte, dovremo essere bravi ad interpretare le due fasi di gioco e a chiudere gli spazi. Il girone d'andata ci ha insegnato molto su come approcciarsi a questo tipo di partite".

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