Sardegna

Fonni sommersa da neve, proclamato stato calamità

A Nuoro città viabilità interrotta. Sindaco, "restate a casa"

Redazione Ansa

Fonni è un paese in ginocchio per la neve e la sindaca, Daniela Falconi, ha proclamato lo stato di calamità naturale. Nel centro barbaricino sopra i mille metri, il più alto in Sardegna, i disagi sono tantissimi, lo spiega la stessa prima cittadina su Facebook. "Siamo oltre il mezzo metro di neve - scrive - Tutti gli operatori privati, i barracelli con i loro mezzi sono mobilitati. Stiamo dando la precedenza ai pastori isolati nelle campagne e alle situazioni più complicate in paese dove i mezzi comunali lavorano senza sosta. Lo stato di calamità naturale è già stato proclamato".

Sin dalle prime ore del mattino è stato allestito il Centro operativo comunale (Coc) ed è stata allertata la Protezione civile che sta intervenendo per aggiungere mezzi e uomini a quelli del Comune. L'obiettivo è di rendere percorribili le strade e aiutare le persone in difficoltà. "Da stasera - annuncia la sindaca sul suo post - ci daranno una mano anche gli operai dell'agenzia Forestas, soprattutto per le zone difficilmente accessibili con i nostri mezzi. Le scuole resteranno chiuse anche domani. Vi chiedo di uscire di casa solo per estrema necessità".

Situazione critica anche a Nuoro, dove i mezzi comunali lavorano senza sosta ma il traffico è in tilt. "La neve continua a cadere con frequenza e non lascia margini di miglioramento, almeno non subito - scrive il sindaco Andrea Soddu su Facebook - La viabilità è praticamente interrotta, le scuole chiuse e tutti gli enti preposti ad intervenire in queste situazioni (vigili urbani, squadre comunali, Protezione civile, vigili del fuoco, Forestale, forze dell'ordine) sono sul campo, in strada, a supporto e tutela dei cittadini, ma non tutto si può fare quando le condizioni meteorologiche si mettono storte... Esorto i miei concittadini a uscire a piedi o ad utilizzare la macchina solo con le catene e solo se strettamente necessario".
   

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