Sardegna

Amianto:delegazione sarda dalla Boldrini

Pressing per riconoscimento benefici pensione anche a Ottana

Redazione Ansa

Il dossier sulla vertenza amianto in Sardegna è approdato a Montecitorio, dove una delegazione sarda è stata ricevuta dalla presidente della Camera Laura Boldrini. Il gruppo era composto dalla presidente dell'associazione regionale ex esposti amianto (Aiea) Sabina Contu, dai sindaci di Ottana, Orotelli e Orani, Franco Saba, Nannino Marteddu e Antonio Fadda, dal deputato di Sel Michele Piras e dalla consigliera regionale del Pd Daniela Forma, più otto vedove di lavoratori di Ottana morti a causa della fibra killer.

"Abbiamo presentato alla Boldrini una proposta di atto di indirizzo ministeriale per estendere anche all'industria sarda i benefici previdenziali delle zone esposte all'amianto, al pari delle industrie di Porto Marghera e Ravenna - ha spiegato Sabina Contu - Abbiamo manifestato l'esigenza di uno studio epidemiologico e di fare di Ottana un sito di interesse nazionale per le bonifiche.

La presidente della Camera si è dimostrata molto sensibile al tema e ci ha spiegato che si attiverà fin da oggi con una lettera ai ministri del Lavoro, dell'Ambiente e della Salute ma anche al governatore Pigliaru, affinché presenti ai vari ministeri la documentazione necessaria".  "Oggi - ha chiarito l'esponente dell'Aiea - siamo arrivati alla terza carica dello Stato e possiamo dire che la battaglia, a un anno dalla presentazione dell'esposto in Procura a Nuoro per omicidio e disastro colposo, sia arrivata a una svolta".

Soddisfatti anche i sindaci. "Abbiamo illustrato alla presidente l'esigenza di procedere a un censimento dei residui di amianto e di materiale nocivo presente nell'area di Ottana - ha sottolineato il primo cittadino Franco Saba - E' necessario poi procedere con uno screening polmonare non solo per i lavoratori ma i tutti i residenti di Ottana e del circondario".

"E' stato un incontro importante - ha confermato il deputato Michele Piras - una ulteriore e autorevole voce alla battaglia che stiamo conducendo da tempo. Ottana può essere una bandiera per la riapertura nazionale del caso amianto". "Stiamo lavorando perché venga aperto un tavolo tecnico sull'amianto - ha annunciato Daniela Forma - L'assessorato regionale all'Ambiente sta istruendo la pratica percheé Ottana diventi sito di interesse nazionale per le bonifiche. Miriamo a un'azione più incisiva per portare a casa il risultato".  
   
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it