Sardegna

Maltempo: sulla Sardegna neve e gelo

Temperature sotto zero e disagi per la circolazione

Redazione Ansa

Sono stati tratti in salvo tutti e quattro gli allevatori dispersi da ieri sera nelle campagne sommerse di neve a Talana, in provincia di Nuoro. Dopo i primi due salvataggi di questa mattina a opera dei Vigili del fuoco, che hanno dato la precedenza al recupero di un anziano che aveva passato la notte all'addiaccio - poi ricoverato all'ospedale di Lanusei per un principio di ipotermia - altri due pastori sono stati tratti in salvo e stanno bene.

"Possiamo tirare un sospiro di sollievo - ha detto all'ANSA il sindaco del paese Franco Tegas - speriamo che l'emergenza neve sia passata e che nessun altro pastore sia in difficoltà". Intanto, un'altra squadra dei pompieri ha tratto in salvo un allevatore di Villagrande (Ogliastra) in località Pira Onni, anche lui disperso da ieri.

Sindaco Villagrande, "situazione drammatica". "Ora che abbiamo messo in salvo le vite umane, dobbiamo pensare anche agli animali, abbiamo trenta aziende isolate e non si riesce a trovare il bestiame con la neve alta che c'è". Lo ha detto il sindaco di Villagrande, Giuseppe Loi. "La situazione è drammatica - ha aggiunto - da quello che dicono gli allevatori si stima che il nostro patrimonio zootecnica sarà dimezzato. Stiamo lavorando con i soli mezzi del Comune e con privati e purtroppo i livelli istituzionale più in alto non si stanno rendendo conto della situazione che stiamo vivendo. Stiamo lavorando pancia a terra ma abbiamo bisogno di altri mezzi che al momento non ci sono", ha concluso Loi.

Assessora Spano, "sempre vicini ai sindaci". "Nel cuore dell'emergenza si è creato un equivoco comunicativo, ma l'obiettivo era, al contrario, quello di sollecitare una maggiore unità di intenti per garantire una diffusione più capillare della cultura di protezione civile che è cultura di sicurezza dei cittadini e che si basa sulla reciproca collaborazione", lo ha dichiarato l'assessore regionale della Difesa dell'ambiente con delega alla Protezione civile, Donatella Spano. "Mai come in questi momenti siamo infatti vicini a chi viene colpito da simili calamità, eccezionali per i danni e i disagi che arrecano. Sosteniamo il grande lavoro degli amministratori locali, dei volontari e di tutti coloro che sono coinvolti. In queste ore - ha sottolineato - il direttore della Protezione civile Graziano Nudda è impegnato sul campo nelle zone di Fonni e Desulo. Il sistema dell'emergenza è composto da molti soggetti (Prefetture, Regione, Comuni) che operano in sintonia con la Protezione civile regionale. Al lavoro ci sono circa mille operatori di Forestas e 1.200 volontari di protezione civile, oltre alle forze nazionali. Abbiamo 54 mezzi in movimento, a cui si aggiungono quelli statali. Adesso è fondamentale risolvere le criticità continuando a mettere al sicuro persone, animali e cose. In seguito, si procederà alla ricognizione dei danni che speriamo siano il più limitati possibile".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it