Sardegna

E-commerce: Sardegna quarta per imprese

Nel 2016 il 17% aziende sopra 10 dipendenti ha venduto in rete

Redazione Ansa

   Sardegna quarta regione italiana per numero di imprese che commerciano online. Nel 2016 il 17% delle aziende sopra i 10 dipendenti ha venduto i propri prodotti in rete. La percentuale è cresciuta del 13,2% in soli 4 anni.
    Nel 2012, infatti, appena il 3,8% delle attività produttive era attiva nel commercio elettronico.
    Meglio dell'Isola fanno solo la Valle d'Aosta (23,2%) e le province Autonome di Bolzano (20,9%) e Trento (18,3%) che si lasciano dietro potenze economiche come Lombardia (10,4%), Piemonte (10,5%), Veneto (10,5%) ed Emilia Romagna (11,5%), contro una media nazionale dell'11%. Sono i dati regionali del rapporto su "E-commerce, acquirenti on line e imprese che vendono con il commercio elettronico", realizzato dall'Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, su dati Istat del 2016.
    "La nostra regione si conferma terra fertile per lo sviluppo delle attività connesse al web e allo sviluppo della "manifattura 4.0 - commenta la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti - le imprese, seppur gradualmente, stiano capendo l'importanza del proporre i propri prodotti e servizi fuori dall'isola". Diminuiscono, al contrario, gli utenti internet della Sardegna che hanno ordinato e comprato prodotti e servizi on line. La percentuale di quelli con età superiore ai 15 anni, è diminuita del 4,3% tra il 2015 e 2016, passando così dal 60,5% per arrivare al 56,2%. "I dati confermano le potenzialità dell'e-commerce per la crescita delle imprese sarde in primis quelle dell'agroalimentare", dice ancora Folchetti. Purtroppo, conclude, "ci sono ancora problemi legati a siti web non adeguati al commercio digitale, a cataloghi ancora solo in italiano e non plurilingue e, in alcune aree, a infrastrutture tecnologiche (linee internet) che, di fatto, limitano l'operatività delle imprese".

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