"La 'quinta volante' sono i cittadini, questo è un elemento importante che ci fa piacere. In generale abbiamo registrato una flessione dei reati, sono aumentati gli arresti, la nostra attenzione resta massima". Così il questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, ha tracciato il bilancio dell'attività svolta dalla polizia di Stato nel capoluogo negli ultimi dodici mesi. E si è commosso quando ha ricordato la scomparsa dell'ispettore Maurilio Vargiu, ucciso mentre cercava di calmare il cognato.
Un bilancio 2016 decisamente positivo, ha sottolineato il questore, con oltre 400 arresti, tra Cagliari e provincia, e 1.200 denunce. Le chiamate al 113 sono state poco meno di 10mila, 5.125 gli interventi operativi. Complessivamente si è registrata una flessione dei reati predatori con una flessione dei furti, 300 in meno rispetto al 2015, danneggiamenti e frodi informatiche.
Rimane il problema dello spaccio e del traffico di droga, anche se sono aumentati gli arresti e i sequestri. Su questo fronte, la Squadra mobile ha sequestrato nel corso dell'anno oltre 1.500 chili tra marijuana, hascisc, cocaina ed eroina.
Per il prossimo anno il questore conta di avere un aumento del personale. "Se ciò non dovesse avvenire saremo in grado di gestire tutte le difficoltà - ha chiarito Gagliardi - anche in riferimento agli sbarchi che hanno visto impegnati decine di agenti". Secondo i dati forniti della Questura, sono approdati a Cagliari nel 2016 7.914 migranti, 27 gli sbarchi diretti dall'Algeria con l'arrivo di 1.133 persone, 6.878 i permessi di soggiorno rilasciati.
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