Sardegna

Capodanno: a tavola con la tradizione

Ristoranti pieni per cenone, si spende da 60 a 150 euro

Redazione Ansa

Cenone di San Silvestro in Sardegna: a tavola con i piatti ispirati alla tradizione locale. Crescono però i cultori delle nuove tendenze, con menù ricercati e raffinati o classici rivisitati in chiave creativa. Per il fine anno 2016, secondo un'indagine di Confcommercio, dopo cinque anni di cali dovuti alla crisi si registrano piccoli incrementi. Il 55,6% dei ristoratori ha ricevuto le prenotazioni in anticipo. Il 44,4% aspetta il last minute.

Dai quasi 300 ristoranti interpellati emerge una buona aspettativa per il cenone del 31 dicembre. Per otto su dieci la sera di San Silvestro sarà pienone. Il 43,4% ritiene alta la probabilità di poter registrare il tutto esaurito, il 37,7% pensa che la probabilità sia media, mentre solo il 18,9% è poco fiducioso di poter vedere il proprio locale al completo.

Il 96% degli intervistati ha messo in atto una serie di strategie con l'offerta di menù completi: antipasti, primi, secondi, dessert e vini o altri diversificati secondo le esigenze. Per salutare l'anno che se ne va saranno protagonisti a tavola i vini sardi e ottimi spumanti. I prezzi: si va dai 60 ai 90 euro per i menù di carne, dagli 85 ai 150 se si sceglie il pesce, dai 70 ai 120 per i menù misti. Il 72% degli intervistati ha affidato la comunicazione ai social, Facebook in testa, siti internet e pubblicità su quotidiani e radio.

Secondo Confcommercio sono ancora timidi i segnali di ottimismo: la situazione è migliorata rispetto allo scorso anno per il 47,3% degli intervistati, è invariata per il 42,9 mentre il 9,8% si dice pessimista. "Al cenone di fine anno non si rinuncia - commenta il presidente regionale dell'associazione Alberto Bertolotti - un'occasione per stare in compagnia di amici e parenti, gustando piatti della nostra tradizione gastronomica, sempre apprezzata anche da giovani generazioni le quali, pur strizzando l'occhio all'esotismo di tendenza, mostrano in questa occasione di preferire i piatti di casa nostra".
   

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