L'avvocata Cristina Puddu ha ufficializzato questa mattina nel suo studio la candidatura a sindaco di Oristano con la lista indipendentista Meris in domu nosta per le elezioni amministrative della primavera 2017. Al suo fianco il presidente e fondatore del Movimento, Salvatore 'Doddore' Meloni.
"Non è un caso se presentiamo la candidatura a sindaco di Cristina proprio oggi, a tre giorni dal secco No della Sardegna e di Oristano alla riforma costituzionale di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi - spiega Meloni - Abbiamo dimostrato che non siamo più 'pochi, matti e disuniti', come ci definì Carlo V, e il voto di domenica è il punto di partenza per tornare a essere liberi come eravamo liberi al tempo di Eleonora".
"E' una sfida difficile - ammette l'avvocata originaria di Carbonia ma oristanese da quasi cinque lustri - mi candido a sindaco con l'obiettivo di restituire a Oristano la centralità che le è dovuta. Dopo essere stata storicamente il centro propulsivo e di riferimento per tutto il territorio, Oristano ora è arrivata a un livello di decadenza e di sottosviluppo inaccettabile, ma la forza dimostrata domenica scorsa col voto referendario è la prova che abbiamo ancora la capacità, forse sopita o dimenticata, di rendere la città di nuovo fiorente".
Il programma elettorale sarà definito in dettaglio col metodo del confronto, dell'ascolto e del dialogo con i cittadini, hanno spiegato la candidata e Doddore, manifestando la disponibilità del Movimento ad eventuali alleanze, purché finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dichiarati.
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