Nuova iniziativa della Rsu e dei lavoratori Eurallumina, con un presidio a Cagliari, invia Roma, davanti all'assessorato regionale dell'Ambiente, che si sposterà nel pomeriggio sotto il palazzo del Consiglio regionale, in concomitanza con la seduta dell'Assemblea sarda.
E' previsto un incontro con il presidente del Consiglio Ganau ed i capigruppo per sensibilizzare la politica "e sollecitare attraverso essa la più celere convocazione della Conferenza di servizi" che chiude il percorso autorizzativo sul riavvio dello stabilimento di Portovesme.
Il 29 novembre si sono conclusi i 60 giorni di tempo, previsti dalla legge, per esaminare gli atti e le integrazioni proposte. Ora manca solo la decisione finale. Per questo motivo le tute verdi stringono i tempi per l'ultimo pressing nei confronti della Regione e del Consiglio regionale. La conferenza di servizi dovrebbe essere convocata entro il 20 dicembre.
LA CAPIGRUPPO CHIEDE CONFERENZA SERVIZI ENTRO L'ANNO - Un "pieno e non formale sostegno" alla battaglia per il rilancio della filiera dell'alluminio nel Sulcis, sensibilizzando l'assessorato dell'Ambiente e la ex provincia di Carbonia-Iglesias perché sia convocata entro l'anno la conferenza dei servizi per il via libera al progetto per la ripresa produttiva dell'Eurallumina.
Sono le richieste avanzate dalla Rsu della fabbrica - con Antonello Pirotto in testa - al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e ai rappresentanti di tutte le forze politiche, in occasione della conferenza dei gruppi di questo pomeriggio.
La capigruppo ne ha preso atto e ha predisposto un documento con la richiesta di convocazione della conferenza dei servizi entro dicembre. Senza un esito definitivo e positivo, infatti, sarebbe vanificato il progetto di ripresa produttiva che prevede, per gli impianti di Portovesme, investimenti per circa 200 milioni di euro e un'occupazione diretta di oltre 350 lavoratori.
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