Sardegna

Statue sparite restituite alla chiesa

Erano finite in casa collezionista. Operazione Cc nucleo tutela

Redazione Ansa

Sono state restituite a 30 anni dal furto, le statue in legno raffiguranti San Giuseppe, la Vergine Maria e San Luigi Gonzaga, scomparse dalla parrocchia di San Pantaleo a Dolianova tra il 1971 e il 1987. Le effigi di San Giuseppe e della Madonna sono riconducibili a un artista campano del XVII secolo e costituiscono un unico gruppo scultoreo di cui manca ancora il Bambin Gesù, mentre San Luigi Gonzaga risale ai primi anni del XVIII secolo ed è di origine sarda.

Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cagliari, coordinati dal capitano Paolo Montorsi, sono scattate nel febbraio scorso a seguito di una segnalazione della Soprintendenza. Gli esperti, verificando una collezione privata, si sono resi conto che quelle statue potevano essere quelle scomparse dalla chiesa di Dolianova e hanno quindi segnalato la scoperta ai militari del nucleo specializzato che hanno accertato là provenienza illecita. Alla fine degli anni '80 le opere erano finite nella collezione privata di un professionista cagliaritano, oggi scomparso.

Gli eredi, vedendole, e intuendo che la provenienza fosse di natura ecclesiastica, hanno subito contattato la Soprintendenza per una verifica. Oggi sono state riconsegnate a don Francesco Frau, parroco della chiesa Romanica di San Pantaleo. Gli eredi del professionista sono risultati in buona fede e per loro non è scattata alcuna denuncia, mentre l'accusa per ricettazione contestabile al collezionista si è estinta per morte del reo.
  
   

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