Sardegna

Finocchiaro, Sì per dare slancio a Paese

Senatrice a Cagliari chiude campagna,"peccato perdere occasione"

Redazione Ansa

Il Pd chiude la campagna elettorale in Sardegna con Anna Finocchiaro e Cesare Damiano dopo 198 iniziative in 98 comuni a cui hanno partecipato oltre 17 mila persone. Numeri che rendono "soddisfatto" il garante del partito in Sardegna, Gian Pietro Dal Moro, per come è stata condotta la campagna referendaria nell'Isola da parte di tutti, europarlamentari, deputati e senatori, consiglieri regionali e assessori, dirigenti e iscritti.

Alla sua prima uscita nell'assemblea regionale, Dal Moro aveva chiesto senza mezzi termini "lealtà ed impegno" e oggi si dice convinto di aver portato a casa il risultato in un mese di "grande vitalità con una prova organizzativa e politica di militanza viva, attenta alla sfida referendaria e capace di fare propria la riforma costituzionale".

In questo contesto i numeri, secondo il garante, sono "la dimostrazione di un partito che, pur tra limiti e difficoltà, è presente nelle comunità: l'unica vera forza politica organizzata sul territorio e che predilige ancora il contatto personale con l'elettore. Nonostante i moderni strumenti della comunicazione sulla rete, il Pd si sforza di stare in mezzo alla gente".

Oggi ultimi appelli al voto e appuntamenti organizzati dal partito e dai Comitati Basta un Sì in tutta l'Isola: Damiano con tappe a San Gavino e Porto Torres; Finocchiaro, dopo l'appuntamento di ieri Nuoro, chiude le iniziative a Cagliari al Teatro Massimo.

FINOCCHIARIO, SI' PER NUOVO SLANCIO DEL PAESE - "Questa riforma affronta tre questioni che tutte le forze politiche, proponendo soluzioni diverse tra loro, hanno voluto affrontare: l'instabilità dei governi, il procedimento legislativo troppo lungo e incerto e il conflitto continuo tra Stato e Regioni. Affrontare questa riforma significa dare nuova forza e potenza al Paese, alla sua affidabilità e alla sua capacità di sviluppo. Sarebbe un peccato perdere questa occasione".

Lo ha detto la presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, Anna Finocchiaro, a Cagliari per chiudere la campagna in favore del Sì al referendum costituzionale di domenica prossima. "La posta in gioco è fermare il Paese per un altro decennio di stallo o, come alternativa, dare nuovo slancio e affidabilità al Paese - ha sottolineato - Tutto il resto, il Governo Renzi e l'antipatia o meno per le persone, è solo strumentalità infilata nella campagna referendaria. A certificarlo è lo stesso invito di Grillo a votare con la pancia anziché con la testa".

DAMIANO, RIFORMA FARE CRESCERE L'ITALIA - "Dobbiamo anche sapere che il referendum passa ma il Partito democratico resta". Così il presidente della commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, a Cagliari per la chiusura della campagna referendaria in Sardegna.

"In questa campagna sono stati usati argomenti che lasciano il tempo che trovano e si è andati oltre il necessario - ha argomentato - Il mio è un Sì meditato e anche critico. Noi siamo di fronte ad una scelta: andare avanti o stare fermi e non mi pare giusto dare uno stop a questo Paese. Questa è una scelta essenziale".

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