Sardegna

Referendum:Speranza,troppi poteri a Roma

Leader minoranza a Sassari,concentrazione sbagliata e pericolosa

Redazione Ansa

"La sinistra del Pd è per il No, perché la riforma e la legge elettorale concentrano troppo potere nelle mani di uno solo, e questo è sbagliato e pericoloso". Così il deputato dem, leader della minoranza del partito, Roberto Speranza, in serata a Sassari per un incontro nella sala Angioy del palazzo della Provincia promosso dallo schieramento che si batte per bocciare il referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo.

"Siamo per il No - ha aggiunto - anche perché c'è un eccessivo accentramento di poteri verso Roma. I territori conteranno molto meno rispetto a oggi e questo contraddice l'impostazione federalista, che era una delle chiavi nuove e moderne del Paese".

AUTONOMIE A RISCHIO IN REGIONI SPECIALI - "Per i territori che hanno a cura la propria autonomia, questa è una riforma controproducente". Fa leva anche su questo aspetto Roberto Speranza, leader della sinistra Pd, per rilanciare da Sassari il suo No al referendum per la modifica della Costituzione.

"Con una riforma costituzionale che accentra molti poteri verso Roma e priva le Regioni di tante funzioni che prima erano garantite dalla Costituzione, si afferma il neocentralismo - chiarisce l'esponente della minoranza dem - E in uno Stato neocentralista anche la Sardegna, al netto della sua specialità, sarebbe meno autonoma".

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