Sardegna

Minaccia con pistola compagna, arrestato

Quartu, dopo la fine del rapporto ha continuato a terrorizzarla

Redazione Ansa

Nei due anni di convivenza l'ha minacciata di morte anche puntandole contro una pistola, picchiandola, con calci, schiaffi e pugni, arrivando ad afferrarla per il collo, tentando di strangolarla anche mentre era incinta. Ma non solo. Dopo la fine del rapporto ha continuato a tormentarla. La polizia adesso ha messo fine all'incubo di una 22enne. Gli agenti del Commissariato di Quartu, infatti, hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, l'ex convivente, un giovane di 28 anni. È accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, minacce e possesso ingiustificato di armi.

Dagli accertamenti effettuati dalla polizia sono emersi i maltrattamenti avvenuti durante i due anni di convivenza tra i due. In più occasioni la giovane è finita in ospedale per le percosse subite. Al terzo mese la gravidanza si è interrotta improvvisamente e alcuni mesi dopo la ragazza ha deciso di troncare la relazione.

Ma il suo incubo non è finito. Secondo quanto accertato dagli inquirenti il giovane ha continuato a tormentarla con continui messaggi e chiamate, nel corso dei quali minacciava l'ex convivente dicendo che avrebbe ucciso sia lei che i suoi familiari.

Nell'agosto scorso il questore di Cagliari ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti del giovane che non ha sortito alcun effetto. Nell'ottobre il 28enne a bordo della propria auto ha affiancato la vettura della giovane donna, che si trovava in compagnia della sorella, del cognato e dei due nipoti, tentando di colpire il loro mezzo con brusche manovre e urlando minacce di morte al loro indirizzo.

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