Sardegna

Blitz Fiamme Gialle in negozi cinesi

Verifiche amministrative, fiscali e sulla qualità della merce

Redazione Ansa

Migliaia di capi d'abbigliamento sequestrati, che verranno donati a persone meno abbienti, e 20 imprenditori, tutti di nazionalità cinese, individuati dalle Fiamme Gialle e nelle cui attività commerciali sono stati sequestrati i vestiti con indicazioni merceologiche false sia in merito alla provenienza che per la composizione dei prodotti, ed abbigliamento sportivo con marchi contraffatti.

L'operazione, fra Olbia, Arzachena, e Santa Teresa di Gallura, è stata effettuata per far luce su una vasta frode commerciale nel settore dell'abbigliamento. I finanzieri, coordinati dalla procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno sequestrato decine di migliaia di abiti, poi sottoposti a analisi di laboratorio, che anziché esser prodotti con filati pregiati, sono risultati prevalentemente composti da materiale acrilico e polyammide.

Sempre questa mattina è stata esaminata la contabilità fiscale delle aziende i cui prodotti venivano importati da imprese con sede a Cagliari e Roma. Da qui la possibilità quindi di ricostruire l'intera filiera del falso. L'operazione, denominata "Teseo", ha visto impegnati 80 militari coadiuvati da un elicottero.

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