Sardegna

Bandiere lutto per più donne in politica

Mobilitazione in tutta l'Isola per riforma legge elettorale

Redazione Ansa

Grande mobilitazione in tutta l'Isola per introdurre la doppia preferenza di genere e dare più spazio alle donne in politica e nelle istituzioni: domani, martedì 22 novembre, i sindaci e gli amministratori locali si ritroveranno davanti ad almeno 142 Municipi dove sarà esposta la bandiera della Sardegna listata a lutto.

L'iniziativa per sollecitare la modifica della legge elettorale regionale è del Comitato "Meglio in due" con le tre coordinatrici del movimento Lucia Tidu, Elena Secci e Carla Poddana. "Basta con il disinteresse che le istituzioni stanno dimostrando verso la doppia preferenza di genere - dicono le portavoci - tutta la Sardegna vuole il rinnovamento ma il Palazzo è sordo. Noi faremo sentire la voce del cambiamento".

ACCORDO TRASVERSALE IN CONSIGLIO - Sulla doppia preferenza di genere si registra un'accelerazione in Consiglio regionale: c'è infatti un accordo trasversale per l'introduzione di questo sistema nella legge elettorale, che verrebbe modificata anche nelle parti che riguardano le criticità che hanno portato ai ricorsi e alle cosiddette "porte girevoli" tra il 2015 e il 2016, stravolgendo la composizione dell'Assemblea sarda.

"Sono le due urgenze sulle quali sta lavorando la sottocommissione dell'organismo permanente che si occupa di Riforme e Autonomia - spiega il presidente della commissione Francesco Agus - insieme ai colleghi abbiamo fatto alcuni approfondimenti la settimana scorsa e ora la sottocommissione verrà presto riconvocata su questi due punti".

La notizia arriva alla vigilia della mobilitazione che vede insieme il movimento "Meglio in due" e, nei grandi Comuni l'Ugl, che domani manifesteranno con la bandiera dei Quattro mori listata a lutto per chiedere l'immediata introduzione della doppia preferenza di genere all'interno della legge elettorale.

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