All'indomani dell'incontro con il premier Matteo Renzi ed il sottosegretario della presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, si moltiplicano le iniziative della Rsu dei lavoratori Eurallumina, con l'approssimarsi della scadenza del 29 novembre, quando scatteranno i 60 giorni, previsti dalla normativa, per concludere l'iter autorizzativo in vista del riavvio dello stabilimento di Portovesme. Oggi un nuovo presidio a Cagliari davanti all'assessorato regionale dell'Ambiente e da lunedì 21, e sino a lunedì 28, il sit-in verrà replicato ogni giorno.
"Ieri abbiamo illustrato al presidente Renzi lo stato attuale del percorso, che si concluderà, come annunciato dall'assessore dell'Ambiente, Donatella Spano, indicativamente entro il 20 dicembre 2016, con una nuova Conferenza dei servizi per il progetto di ripresa produttiva del primo anello della filiera dell'alluminio", spiega Antonello Pirotto della Rsu Eurallumina.
"Abbiamo chiesto a Renzi conferma e un ulteriore impulso al sostegno istituzionale già espresso, in concorso con la Regione per la conclusione positiva di questo determinante ultimo tassello, che ratifichi gli accordi, il protocollo d'intesa e il contratto di sviluppo, obiettivi raggiunti con anni di lotta e sacrifici dai lavoratori in tuta verde. Questo crediamo possa consentire lo sblocco degli investimenti - ha precisa Pirotto - da parte della Rusal: oltre 200 milioni di euro che avranno ricadute occupazionali per 357 lavoratori diretti, 270 lavoratori degli appalti e altri 200 nell'indotto".
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