Sardegna

Scuola: presidi alzano voce su sicurezza

La protesta, "governo intervenga al posto degli enti locali

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 16 NOV - "Visto che i proprietari non intervengono, ci rivolgiamo al rappresentante del governo e chiediamo interventi immediati per garantire la sicurezza dei nostri studenti e di tutti quelli che hanno a che fare con gli istituti scolastici". È l'appello lanciato da piazza d'Italia da un folto gruppo di presidi che questo pomeriggio si sono ritrovati davanti alla sede della Prefettura di Sassari per chiedere che l'emergenza sicurezza non venga sottovalutata.
    L'ultimo episodio all'Istituto tecnico industriale "Angioy" dove uno studente è scivolato ed ha sfondato una vetrata, rimandendo ferito dalle schegge.
    Critici nei confronti di Comuni e Provincia, ai cui appartengono gli edifici, i dirigenti scolastici attendono di essere ricevuti nei prossimi giorni dal Prefetto o da un suo delegato, dato che oggi erano tutti impegnati con l'organizzazione per la visita del premier Matteo Renzi, atteso domani a Sassari. I capi di'istituto sono arrivati non solo dalla città ma anche da Porto Torres, Alghero, Ozieri, Bono, Pozzomaggiore, Aggius, Villanova, Olmedo, Bolotana e Calangianus e rappresentavano tutte le scuole, dalle elementari alle superiori. "La sicurezza è un bene primario - hanno detto - basta con le promesse inutili". (ANSA).
   

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