(ANSA) - CAGLIARI, 28 OTT - Anche il Fai Sardegna si mobilita
e adotta l'Oratorio della Madonna del Sole, gravemente
danneggiato dal terremoto del 24 agosto e da allora inagibile.
Un edificio di grande pregio, a Capodacqua, frazione di Arquata
del Tronto (Ascoli Piceno), capolavoro del XVI secolo, un
simbolo per i cittadini.
Per contribuire all'avvio il prima possibile dei lavori di
restauro, domenica 30 ottobre alle 18 a Cagliari, presso la sede
del Dipartimento militare di Medicina Legale, nel chiostro
dell'ex Noviziato dei Gesuiti, si terrà un concerto di
beneficenza: l'ingresso è a offerta e i proventi saranno
devoluti ai fini del recupero dell'Oratorio. Prima del concerto
il responsabile Paesaggio del Fai Sardegna, Franco Masala, terrà
una breve lectio sulla struttura del complesso monumentale
gesuitico.
"Musicisti e cantanti lirici, gratuitamente, eseguiranno
pagine di Chopin, Verdi, Brahms, Mozart e Ralph Vaughan Williams
- spiega Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fondo
ambiente Italia - in un luogo prezioso per valore architettonico
e storico. Un atto di partecipazione al dramma della popolazione
colpita dal sisma e un piccolo passo per il recupero
dell'identità del borgo di Arquata del Tronto e di un patrimonio
italiano prezioso con la sua architettura e i suoi affreschi
cinquecenteschi che non può andare perduto".
A seguito delle scosse di agosto, la facciata principale è
crollata in parte, così come la cornice del rosone. Fortemente
lesionato anche l'interno, caratterizzato da affreschi di grande
pregio dedicati alla Madonna e al Figlio. Un piccolo tempio a
pianta ottagonale costruito nel 1528 che la tradizione
attribuisce a Nicola Filotesio detto Cola dell'Amatrice.(ANSA).
Il Fai Sardegna per Arquata del Tronto
Concerto beneficenza a Cagliari al chiostro ex Noviziato Gesuiti