Sardegna

Aias: sindacati attaccano la Giunta

Protesta e conferenza stampa davanti a Consiglio regionale

Redazione Ansa

"La politica regionale ha dimostrato nel concreto il suo totale disinteresse nei confronti della vertenza Aias e del destino dei lavoratori che in essa operano: hanno scelto di voltarsi dall'altra parte". Lo denunciano i segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil in una conferenza stampa davanti al Consiglio regionale, indetta in concomitanza con una nuova protesta dei dipendenti dell'associazione per l'assistenza agli spastici.

"L'Assessore Arru, come i suoi predecessori, ha sottoscritto impegni precisi ai quali a tutt'oggi non ha dato ancora risposta - attaccano Antonio Cois, Davide Paderi e Fulvia Murru - Nel concreto hanno deciso di mollare al proprio destino gli oltre 1.300 dipendenti dell'Aias, i cui stipendi sono in arretrato di cinque mensilità, e della Fondazione, per non parlare della delicatezza di un servizio sociale e assistenziale". "Chiediamo che la politica si prenda carico dei lavoratori - incalza Murru - e che la vertenza venga avocata alla presidenza della Giunta con l'intervento di Pigliaru".

Secondo Cois, "la Regione deve effettuare controlli sull'erogazione del servizio, sui diritti dei lavoratori e prendere decisioni rigorose drastiche e coraggiose". "L'impressione - osserva Paderi - è che quando si parla di Aias la politica si giri dall'altra parte". I sindacati ricordano che la vertenza si inserisce anche nella più ampia mobilitazione sulla sanità sarda. "Serve un tavolo permanente con l'assessore Arru sui diversi temi aperti - ribadiscono le sigle - se non avremo risposte nei primi giorni di novembre sarà sciopero generale".

LA REPLICA DI ARRU - "Mai come ora, nell'annosa vertenza Aias che va avanti da decenni, si è arrivati alla regolarità dei pagamenti delle fatture riconosciute da parte delle Aziende sanitarie. I sindacati mettono la Regione che paga, anche attraverso al ricorso dell'art. 1676 del codice civile, sullo stesso piano del datore di lavoro che non paga". Lo afferma l'assessore della Sanità, Luigi Arru, in risposta alle accuse dei Cgil, Cisl e Uil sulla vertenza Aias.

"Spiace che gli sforzi fatti per far ottenere il pagamento regolare degli stipendi ai lavoratori, venga così sminuito da chi quei lavoratori rappresenta - commenta l'esponente della Giunta - Non riconoscere le concrete iniziative portate avanti dall'assessorato in questi anni nella vertenza Aias, certificate anche dalla Prefettura, potrebbe far credere che qualcuno sia più interessato a legittimazioni personali che alla concreta soluzione dei problemi dei lavoratori".

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