Sardegna

Sanità:manifestanti in piazza a Cagliari

Un migliaio di persone bloccano via Roma davanti Assessorato

Redazione Ansa

Dopo l'avvio della mobilitazione generale la settimana scorsa, i sindacati della sanità sarda portano in piazza, davanti all'Assessorato regionale, oltre un migliaio di persone nel giorno dell'incontro convocato dall'assessore Luigi Arru.

L'obiettivo è richiamare la Giunta regionale, ed in particolare l'assessore competente, sulle "molte vertenze del settore. Inoltre - dicono i segretari di Cgil, Cisl e Uil - hanno deciso la riforma in solitario, uno schema pieno di insidie, costruita senza dialogo e confronto".

Davanti all'Assessorato ieri pomeriggio i manifestanti hanno pacificamente invaso la via Roma, bloccata al traffico, con bandiere striscioni e al suono di fischietti e trombe da stadio. "In molti territori vi sono criticità e situazioni difficili per la tenuta dei servizi e la tutela del lavoro e delle professioni - spiegano Antonio Cois, Davide Paderi e Fulvia Murru -. Oggi si parte con la sanità di Cagliari e la grave situazione organizzativa e del lavoro, che ha richiesto l'intervento del Prefetto. Martedì tocca poi alla vicenda Aias".

ARRU SOSPENDE NOTA SU FESTIVI. Sospensione immediata della nota sui turni di lavoro festivi e infrasettimanali, d'intesa con i direttori generali delle aziende ospedaliera e Brotzu e con il commissario della Asl di Cagliari. E' la decisione dell'assessore della Sanità, Luigi Arru, comunicata ai rappresentanti sindacali durante la manifestazione che ha bloccato la via Roma a Cagliari, in occasione dell'incontro. "Direttori e commissario hanno preso quel provvedimento dopo ben due pareri dell'Aran - ha ricordato Arru - pareri sui quali non sono politicamente d'accordo. Daremo massimo supporto alle direzioni delle aziende e valutiamo se ritirare del tutto le note inviate nei giorni scorsi. Solleverò il problema a livello nazionale - ha concluso Arru - perché si tratta di una questione estremamente delicata e di livello sovraregionale".

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