Sardegna

A Gessa medaglia oro per sanità pubblica

Consegna a Roma presidente Mattarella e ministra Lorenzin

Gian Luigi Gessa (usare questa per sito e awn)

Redazione Ansa

Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica a Gianluigi Gessa: venerdì 21 sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a consegnare il prestigioso riconoscimento al professore emerito di Farmacologia dell'Università di Cagliari.

Medico, nato a Cagliari nel 1932, Gessa è stato ordinario di Farmacologia dal 1970 e di Neuropsicofarmacologia dal 1994 e ha fondato una vera e propria scuola che continua, con i suoi allievi, a mietere successi in campo nazionale ed internazionale. Al Dipartimento di Neuroscienze dell'ateneo cagliaritano e nella sezione del capoluogo dell'Istituto CNR di Neuroscienze, ha diretto diversi gruppi di ricerca impegnati nel campo delle neuroscienze, della farmacologia, della depressione, dell'alcolismo e delle tossicodipendenze. Le sue scoperte hanno portato all'identificazione di nuovi farmaci per il trattamento dell'alcolismo e dell'obesità.

Ha pubblicato più di 600 articoli su prestigiose riviste scientifiche internazionali e diversi libri, alcuni dei quali sono stati adottati in corsi universitari e scuole di specializzazione. Sotto la sua direzione scientifica, all'inizio degli anni Novanta, il Dipartimento di Neuroscienze si è classificato al ventitreesimo posto, su scala mondiale, tra gli istituti di ricerca più produttivi e prestigiosi nel campo della farmacologia.

La sezione cagliaritano dell'Istituto CNR di Neuroscienze è stata valutata fra gli istituti italiani più produttivi nel settore delle neuroscienze. Gessa è stato tra i fondatori e primo presidente della Società Italiana di Psichiatria Biologica (SIPB), della Società Italiana di Neuroscienze (SIN) e della Società Italiana Tossicodipendenze (SITD); è socio onorario della Società Italiana di Alcologia (SIA) ed è stato presidente della Società Italiana di Farmacologia (SIF). Dal 2004 al 2009 è stato consigliere regionale della Sardegna e ha promosso la legge regionale sulla ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica in Sardegna, approvata all'unanimità nel luglio 2007.
   

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