(ANSA) - NUORO, 14 OTT - L'attenzione al sociale e alle nuove
povertà, la formazione al sacerdozio, la pastorale giovanile e
il coinvolgimento del laicato, sono i temi affrontati in due
giorni di dibattiti dai preti sardi che si sono riuniti in un
convegno regionale a Orosei.
"La chiesa di Sardegna ha bisogno di questi momenti unitari -
ha detto monsignor Arrigo Miglio, presidente della Conferenza
episcopale sarda - per programmare e realizzare una pastorale
più incisiva anche a livello locale". Il vicario generale della
diocesi di Sassari don Mario Simula ha messo in evidenza le
problematiche riguardanti gli stili di amministrazione dei
singoli sacerdoti. Mentre monsignor Mauro Maria Morfino, vescovo
di Alghero Bosa, ha sottolineato "la necessità per il prete di
vivere ogni azione della vita sacerdotale, come un'occasione di
crescita nel cammino spirituale proprio e di coloro che gli sono
affidati". Non solo "il sacerdote è full-time e non part-time"
ha ricordato Morfino".
Al termine dei lavori è emersa la proposta di fissare i
prossimi "stati generali" dei preti isolani entro un triennio,
per discutere, tra l'altro, di alcune tematiche sviluppate dal
Concilio plenario sardo e sulla sinodalità. (ANSA).
Chiesa alle prese con nuove povertà
Temi affrontati nel convegno dei sacerdoti sardi a Orosei