Sardegna

Sindaco Villasimius e giunta indagati

Pm, abuso d'ufficio per aumento volumetrie in aree a rischio

Redazione Ansa

Una bufera quella abbattutasi su Villasimius, dove sono una decina gli indagati dell'amministrazione comunale per abuso d'ufficio. Fra questi il sindaco, Gianluca Dessì, il vice, Daniele Pili, gran parte della giunta e della maggioranza che governa la nota cittadina costiera.

Tra gli indagati, stando alle ultime indiscrezioni, ci sarebbe anche il capo dell'ufficio tecnico Giovanni Barracciu, e alcuni militari vicini agli ambienti inquirenti che avrebbero 'passato' informazioni relative alle indagini. Non solo i faldoni con le delibere ed i procedimenti urbanistici finiti sotto la lente della Procura, ma ci sono anche computer e telefonini fra il materiale acquisito dalla Guardia di Finanza agli amministratori e tecnici indagati.

Il sostituto procuratore titolare dell'indagine, Giangiacomo Pilia, ha ordinato ai militari della Guardia di Finanza di acquisire l' intero materiale relativo ad una variante approvata di recente che aumenta la cubatura edificabile in alcune aree ritenute a rischio frana medio ed elevato. In queste, a quanto pare, ci sarebbero anche terreni di proprietà di familiari del sindaco che, dopo le informazioni di garanzia, si è detto sereno e si è messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Ma la Procura, durante le perquisizioni di giovedì scorso, avrebbe comunque prelevato anche altro materiale, relativo a dei chioschi realizzati vari anni fa sul litorale di Villasimius.

Tutto il materiale ora, compresi i Pc, saranno esaminati dagli esperti della Finanza. Non tutti i componenti della Giunta, in ogni caso, sarebbero finiti nel registro degli indagati, ma solo quelli che hanno approvato la delibera su cui stanno lavorando gli investigatori della Procura che avrebbe aperto il fascicolo a seguito di un dettagliato esposto anonimo.

Il sindaco Gianluca Dessì (eletto con la lista civica Villasimius Unita) e il resto degli amministratori, ricevuto il decreto di perquisizione con le contestazioni (che equivale ad una informazione di garanzia) si sono affidati allo studio dell'avvocato Benedetto Ballero. "Attendiamo di leggere bene gli atti - ha detto il legale - e di dimostrare la perfetta regolarità delle pratiche urbanistiche che ci vengono contestate, compresi quelli relativi a due chioschi che esistono da quarant'anni".

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