Sardegna

Botte per un 'posto' al semaforo

Cagliari, bengalese picchiato e rapinato da senegalese

Redazione Ansa

Ha picchiato e rapinato un bengalese perché aveva 'occupato' il suo semaforo per vendere fazzolettini e merce varia. L'aggressore è un un senegalese di 38 anni, Cham Mohamed, arrestato dalla Polizia per rapina. Tutto è partito da una telefonata al 113 in cui si segnalava una lite furibonda tra stranieri a Cagliari, in viale la Playa.

Gli agenti di una Volante hanno raggiunto la zona rintracciando la vittima. Il cittadino del Bangladesh ha raccontato di essere stato aggredito con calci e pugni da un senegalese che gli aveva anche strappato di mano una borsa con dentro accendini e fazzoletti di carta. Il caso è poi passato nelle mani degli investigatori della Mobile: in 24 ore di indagini sono risaliti all'aggressore, bloccato e quindi arrestato. Portato in questura, Cham Mohamed ha confermato di aver avuto una discussione con il bengalese perché voleva vendere i propri prodotti allo stesso semaforo. L'uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di Uta.
   

POLIZIA, CASO ISOLATO - "È una guerra tra poveri per pochi spicci, una battaglia che si combatte quotidianamente in altre città. A Cagliari, fortunatamente, gli episodi sono sporadici, ma bisogna intervenire con determinazione affinché non si diffondano". Così il dirigente della Squadra mobile di Cagliari, Alfredo Fabbrocini, commenta l'arresto di Cham Mohamed, il senegalese di 38 anni arrestato per aver aggredito e rapinato un bengalese per 'rubargli' il posto di venditore ambulante ad un semaforo di via La Playa, a Cagliari.

"Sono casi isolati - sottolinea Fabbrocini - ma stiamo intervenendo per contrastarli". Da quanto si è appreso, il semaforo conteso era 'occupato' abitualmente dal senegalese. Quando Cham Mohamed è tornato in zona per vendere fazzolettini e accendini, ha trovato sul posto il concorrente.

Tra i due è scoppiata una accesa discussione, poi si è arrivati alle mani: il senegalese ha colpito il bengalese con calci e pugni ordinandogli di lasciare il semaforo, gli ha quindi afferrato la mano e torcendola gli ha strappato la borsa con dentro la merce che stava vendendo, poi è fuggito. La vittima è stata accompagnato in ospedale, ma non ha riportato gravi ferite. Grazie alla descrizione fornita, gli uomini della Mobile hanno poi rintracciato e arrestato l'aggressore.

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