Sardegna

Oristano, arriva commissario ad acta

Ultima chance per Tendas ma resta aria di crisi in maggioranza

Redazione Ansa

La Giunta regionale 'salva' dallo scioglimento il Consiglio comunale di Oristano nominando un commissario ad acta per l'adozione della delibera che conferma, o meno, il permanere degli equilibri di bilancio per il 2016, un documento che l'assemblea cittadina non è riuscita ad approvare da fine agosto ad oggi.

Tuttavia, il provvedimento di nomina di Antonella Giglio (direttore dell'assessorato degli Enti locali) non scaccia l'aria di crisi e le nuvole che si sono addensate sulla Giunta guidata da Guido Tendas, che ora potrebbe cadere solo con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri.

La scadenza ultima per l'adozione della delibera sugli equilibri di bilancio era fissata per il 31 luglio scorso, ma su questo punto la maggioranza di centrosinistra alla guida della città si era spaccata e per un voto il documento non era stato approvato. Poi dopo i vari tentativi di ricucitura e i 20 giorni concessi dalla Regione, Tendas aveva tentato il tutto per tutto annunciando che non si sarebbe dimesso.

Domenica 25 settembre, termine ultimo dato dalla Regione, l'ultima chance è sfumata con il Consiglio che è saltato per mancanza del numero legale. Da qui l'invio del commissario ad acta senza lo scioglimento dell'Assemblea. "In base a una approfondita istruttoria fatta dagli uffici regionali - spiega l'assessore Cristiano Erriu - non ultimo l'autorevole parere del ministero dell'Interno, lo scioglimento del Consiglio è previsto unicamente nel caso in cui, in presenza di rilevanti squilibri finanziari, l'ente non abbia adottato le necessarie misure di ripristino".
   

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