Sardegna

Anci: congelata proclamazione presidente

A Ciccolini 152 voti contro 141 di Deiana,rischio nuova elezione

Redazione Ansa

Proclamazione del vincitore congelata nella sfida a due, tutta interna al Pd, tra Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas, e Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti, per la presidenza dell'Anci Sardegna. Ciccolino ha ottenuto 152 voti mentre Deiana si è fermato a 141.

Contando anche le schede bianche e nulle si arriva a 297 votanti, cioè sette in meno rispetto ai 304 che questa mattina si sono registrati per partecipare all'assemblea di Abbasanta. Il numero da considerare per il quorum diventa così fondamentale per la validità dell'elezione. Nel caso si prenda il numero dei votanti effettivi, 297, il quorum sarebbe rispettato, ma se si considera, come è accaduto negli anni precedenti, il numero dei presenti registrati manca un voto e l'elezione va ripetuta in altra data.

Sulla carta la vittoria è di Ciccolini, ma politicamente il vincitore è Deiana, che è riuscito a contrastare la 'corazzata' che ha sostenuto lo sfidante. Per dirimere il giallo il presidente dell'assemblea congressuale Mario Bruno, sindaco di Alghero, ha trascorso più di un'ora a confrontarsi sullo statuto con i funzionari dell'Anci regionale e nazionale e con il notaio.

Ma i pareri sono stati contrastanti, così Bruno ha deciso di congelare la proclamazione del presidente e degli eletti nel Consiglio regionale di Anci. Il notaio ha fatto presente che non essendoci un registro di uscita, l'unico numero utilizzato per redigere i verbali è stato quello dei presenti-registrati, quindi 304. Una fattispecie che porterebbe a nuove elezioni.
   

CICCOLINI, HO VINTO IO - "Credo che sia stato un congresso corretto che ha visto il confronto tra due candidati che si sono presentati all'assemblea dei sindaci. La mia candidatura ha superato in modo chiaro e inequivocabile quella dell'avversario e mi auguro che al di là delle interpretazioni burocratiche, di cui non mi interesso, Deiana prenda atto che i sindaci hanno deciso".

Così all'ANSA il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, che avrebbe ottenuto 152 voti contri i 142 dello sfidante Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas. Attualmente la proclamazione del vincitore è congelata in attesa di definire l'interpretazione del quorum dei presenti. "Superare il 50% più uno dei votanti con l'assemblea insediata regolarmente, non può dare spazio a interpretazioni - taglia corto Ciccolini - Mi aspetto il riconoscimento della vittoria per iniziare a lavorare tutti insieme". Se non verrà raggiunto il quorum, l'assemblea verrà riconvocata per una nuova elezione.

DEIANA, VOTAZIONE DA ANNULLARE - "Le regole statutarie non le sceglie nè Emiliano Deiana né Giuseppe Ciccolini e queste regole dicono che deve essere presente la maggioranza assoluta dei presenti, cioè i registrati al momento dell'inizio dell'assemblea".

Così all'ANSA il sindaco di Bortigiadas, candidato alla presidenza dell'Anci Sardegna, replica alle dichiarazioni dello sfidante. "Io riconosco che Ciccilini ha preso 152 voti sostenuto da tutto il gotha del Pd dall'Udc di Giorgio Oppi, da Forza Italia e da Insieme per le autonomie. Nonostante questo - sottolinea Deiana - hanno vinto di una incollatura. Tuttavia poiché la regola statutaria è chiara, la votazione è da annullare e il congresso sarà riconvocato. Per l'Anci Sardegna si apre un enorme problema politico - avverte - e sta alla saggezza di Ciccolini quello di valutarlo".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it